Ci sono sguardi che non puoi dimenticare, e non sto parlando solo degli occhi profondi della persona che ami; ci sono sguardi di vario tipo, amore appunto, sfida, complicità, disprezzo e compassione. Questi ultimi sono quelli che più mi divertono; sguardi distratti e feroci, supponenti e inconsapevoli, buttati li da chi di noi non sa nulla. E di solito, incroci gli occhi ricchi di queste “preziosità” quando sei li, sotto lo scrosciare della pioggia, mentre armeggi per infilare la mano bagnata in un guanto che non vuole entrare, dentro una tuta antipioggia che è il tuo scudo momentaneo; ecco in quel momento li sono io che alzo gli occhi, divertito, dal tripudio di occhiate che cadono da sotto la tettoia del bar, da dentro l’autogrill, dal calore di un abitacolo di un auto.
Posso sentire io loro pensieri, tanto superficiali da essere candidi come la neve al sole...d’agosto, inutile sforzo per di una mente per capire perché io sia li sotto la pioggia e ne possa godere, e loro in infradito, tristi bestemmiano; intendiamoci, non che io di imprecazioni sotto il diluvio me le sia risparmiate, oggi come ieri, prima di domani, ma in quel momento sorrido, e se ho un casco apribile faccio si che il sorriso sia ben evidente; e mi diverto, a cercare ancora una volta di stupire di chi di me, della mia moto, della mia compagna in sella, dei nostri bagagli, del nostro viaggio della nostra vita non sa niente, ma nei suoi pensieri giudica e compatisce…e con il suo sguardo già tira le somme di un viaggio che a suo lapidario giudizio è un fallimento, mentre nel mio cuore è una festa. Giù la visiera, dentro la prima e si riparte, ma non troppo forte, per godere ancora negli specchietti, dello strabismo di chi non capirà mai.
E se sei fortunato, subito dopo, tra visiera e visiera incontri gli occhi di chi come te è sotto l’acqua, su due ruote (o al freddo) allora si che li, beffardo lo puoi guardare e i pensieri di entrambi, forse, dicono la stessa cosa… “ideona eh affrontare tutta sta pioggia” e ridi della tua coglionaggine….
sssstttttt
….non ditelo a quelli di prima, a quelli in infradito, e maglione, lasciateli felici del loro avervi già giudicato, li felici della loro accogliente macchinetta tutta lucida perfetta e soprattutto asciutta.
Fagna
