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Il primo viaggio

No, non parlo del primo viaggio inteso come turismo, bensì del primo tragitto fatto con la moto appena acquistata.
Nuova o usata non importa quella è per noi la prima volta con la nuova compagna a due ruote.
Un “Viaggio” che non si dimentica mai neppure se non la si guidava.
E’ successo a me quando per portare a casa la mia prima moto, un vetusto Benelli 125 2C, mi sono affidato a un amico cosciente della mia incapacità visto che mai avevo guidato una moto.

Però il ricordo rimane e rimane anche l’emozione di guidare in una trafficata Milano la Suzuki appena ritirata dalla storica concessionaria di via Papiniano.
La sensazione di potenza che trasmetteva e che nel tempo si è affievolita ridimensionata dall’esperienza.
Nuova moto nuove avventure e una BMW K100RS impegna con le sue borse laterali a far sognare già da quei primi chilometri viaggi e avventure.
Una Cruiser poi, sempre Tedesca, con il classico giubbotto in pelle con collo iin pelo d’agnello per completare il look del nuovo modello da far entrate nel box.
I primi chilometri su quella Lambretta sulle strade di Torino quasi 50 anni dopo che uscì dalla fabbrica di Lambrate e la sensazione di aver fatto un errore accucciato in carena di una rigida F4 portandola a casa per la prima volta.
Ogni moto ha la sua piccola storia che comincia quando si gira la chiave la prima volta e il "clack" del cambio in prima mette in moto la nuova avventura.
Magari tornando da Acqui Terme a cavallo di un’anziana BMW R65 che fino a poche ore aveva un altro padrone.
Molte arrivano nel box su un furgone, altre attraversano la città scoppiettando come solo le Vespe degli anni settanta sanno fare.
Il primo viaggio per ognuna per iniziare una “Relazione” che lunga o breve che sia rimarrà impressa nella memoria.

Flap