EICMA 100
Cento anni, un traguardo sognato per molti di noi miseri mortali e un grande risultato anche nel caso di manifestazioni.
EICMA (acronimo di Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori) raggiunge quest’anno questo prestigioso risultato.
Nata nel 1914 con la prima edizione svoltasi presso il Palazzo Kursaal Diana di Milano è cresciuta negli anni trasferendosi dopo la triste parentesi della grande guerra al Veloce Club Milano.
Successivamente e anche a cavallo della seconda guerra mondiale la sede viene trasferita al palazzo della Permanente e poi alla Triennale.
Dal 1952 diventa un appuntamento, con cadenza biennale fino al 1997, della Fiera di Milano fino all’ultima evoluzione, era il 2005, con lo spostamento al polo fieristico di Rho sede attuale del salone.
Prima affiancata alle cugine a pedali ha trovato la sua identità definitiva concentrandosi su quelle dei motori.
Proiettata al futuro con l’apertura di ampi spazi dedicati alla propulsione elettrica che ormai è alle porte anche nel nostro rumoroso mondo.
Un evento sempre atteso dagli appassionati e dagli operatori, capace di resistere alle guerre, alla crisi, alla concorrenza e soprattutto al WEB che toglie la sorpresa delle novità.
Eppure la possibilità di toccare con mano il modello sognato o l’incontrare il campione preferito sono ancora un forte richiamo.
Stesso richiamo arriva dai numerosi spettacoli e iniziative LIVE che occupano le giornate dell’EICMA coinvolgendo migliaia di visitatori.
A volte criticata, bistrattata e rinnegata da alcune grandi aziende resiste con i suoi anni di storia e rimane un punto fermo per le due ruote Mondiali.
Di nuovo pronta dopo 100 anni e 71 edizioni a mostrarsi in forma smagliante e dare appuntamento anno dopo anno per chissà quale futuro.
Flap
