Prima data dei trofei motoestate e moto di serie a Franciacorta e nemmeno le previsioni meteo pessimistiche (forse fin troppo) hanno dissuaso i 100 piloti distribuiti in tutte le classi dall'entrare in pista; anzi al contrario abbiamo visto delle belle gare, combattute, sopratutto nelle prime posizioni; si perchè alle faccia del trofeo per "amatori", si sono viste belle bagarre a suon di stacccate per guadagnare posizioni e punti in classifica;
ma se ciò non bastasse, quasi a fare da splendido contraltare, anche chi ha veleggiato tranquillamente in fondo agli schieramenti, sia in prova che in gara, ha poi sfoggiato un sorriso grande così, segno che la formula funziona, piace e può far davvero divertire tutti.
E a fare da succulento contorno, l'organizzazione ha pensato per questa data anche a tutta una serie di attività nel paddock pensate per gli spettatori (numerosi) accorsi nel week-end di gara; in attesa delle gare clou della giornata ci si poteva distrarre seguendo "mini corsi" di guida sicura, test drive degli scooter BMW (messi a disposizione dalla concessionaria Nanni Nember di Brescia), oltre all'ammirare il museo, e le nuovissime e fiammanti Ducati esposte. E per non farsi mancare nulla gli schermi per guardare i big, quelli tosti, impegnati nella gara di jerez de la frontera, classe MotoGp.
Insomma, motori in pista, motori nel paddock, e gare in tv, alla faccia di chi dice che in Italia il motociclismo è in crisi; e come abbiamo più volte avuto modo di dire, con la formula Moto di Serie si può correre e divertirsi anche in tempo di crisi, spendendo il giusto per l'iscrizione alle gare del campionato e contenendo le spese per la preparazione del mezzo. La dimostrazione tangibile è l'aumento delle iscrizioni ai trofei motoestate e moto di serie più che raddoppiate rispetto allo scorso anno.
L'atmosfera è resa ancor più di festa dal clima da "grande famiglia" che si respirava passeggiando nel paddock, famiglie, bimbi sulle loro minimoto (o mini bici) in attesa spasmodica di veder correre i papà, con quella ingenuità tipica dei bimbi che si emozionano per i colori della moto mentre dicono alla mamma col sorriso "eh mi sa che il papà perde anche oggi";
E dove c'è festa, puzza di benzina, motori ma sopratutto passione c'è anche aMotoMio, che ha voluto essere presente in questa prima sessione di gare per respirare "aria buona" e lavorare anche sulla sicurezza dei motociclisti su strada; per quest'ultima ringraziamo per il fondamentale apporto l'associazione motociclisti incolumi (AMI) e la Riding School by Pedersoli che hanno dato a noi e ai presenti qualche dritta in più, qualche consiglio banale che su strada a voltepuò fare davvero la differenza ed evitarci qualche graffio.
Se tiriamo quindi le fila abbiamo una domenica di sport e agonismo davvero perfetta, guastata solo da qualche incursione di Giove pluvio che proprio non ne vuol sapere di lasciare la nostra penisola. Per i più curiosi o per chi non conoscesse ancora il campionato e i trofei ecco due link https://www.facebook.com/motodiserie e http://www.trofeimoto.it/
La prossima data è a Varano de Melegari il 2 giugno, vedete di non mancare.
aMotoMio ringrazia di cuore tutto lo staff sprinthouse per l'ospitalità, Luca Pedersoli per la cortesia che sempre ci riserva e per le super moto che ci ha messo a disposizione e Marco Guidarini (presidente AMI) per tutta la passione che ci mette nel cerare di farci viaggiare più sicuri su strada.
La passione fa l'unione, l'unione fa la forza. A tutto gas!!!
Fagna
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