La fine di una vicenda di un marchio tormentato, e la ripartenza verso una nuova proprietà e un nuovo futuro, è la vicenda del marchio Norton.

Alla fine è stata TVS ad aggiudicarsi la proprietà intellettuale del marchio Norton, andando a pagare 14 milioni di sterline, più n altro milione per l'acquisizione di alcuni asset. L'azienda era da tempo in amministrazione controllata, con l'obbietivo di vendere al meglio per pagare gli ingenti debiti accumulati con banche, aziende fornitrici e anche clienti. I soldi incassati serviranno appunto a chiudere le pendenze con i creditori, a portare avanti alcuni ordini già formalizzati con la precedente proprietà, e ad evadere gliultimi ordini a clineti che avevano prenotato e già pagato le motociclette.

In questo il primo segno di continuità di TVS, che riparte onorando gli ordini verso i clienti Norton che avevano già pagato, o rimborsandoli se non ci sono le condizioni per onorare l'ordine. Il nuovo progetto di TVS per Norton parte dal nuovo amministratore John Russell, che annuncia un piano di sviluppo per riportare il marchio Norton sul mercato e dargli un posto tra i marchi che contano, a partire dalla costruzione di nuovi modelli e nuovi motori.

Purtroppo la vicenda di Norton ha avuto risvolti davvero negativi, con il precedente CEO Stuart Garner, ha investito interamente tre fondi pensione di cui era amministratore in Norton, accusato quindi di aver agito in maniera disonesta in conflitto di interessi.

Ora il destino dello storico marchio inglese è nelle mani di TVS, che ha mantenuto gli asset, i dipendenti e si prepara ad espandere la produzione.

Michele Rubin (Wolf)