Mi rendo conto che molto spesso scrivo di abbigliamento tecnico, giacche in particolare, propendendo per quei capi “top level” pensati per il turismo e all-season. Questo non vuol dire che non usi oppure in questo caso per aMotoMio non possa testare giacche e giubbotti meno impegnativi, adatti magar più alla bella stagione, semplici, belli e sicuramente protettivi come è giusto che sia.

Così nella stagione estiva 2017 (ma in realtà sbordata ampiamente in questo caldo autunno) ho utilizzato spesso un giubbotto della Spidi il cui nome di battesimo è Flash Tex. Come detto poco sopra è più votato ai climi miti che non al freddo invernale, ciò nonostante l’imbottitura interna removibile si comporta a dovere, soprattutto in queste mattine di fine ottobre dove si parte magari con 10/12 gradi che poi nel pomeriggio diventano più di 20.

Taglio corto, mi piace un sacco indossato magari con un bel paio di jeans (sempre tecnici mi raccomando) in sella con disinvoltura sia ad una naked, che ad una ipersportiva passando magari per una “classic”.  E a proposito di pantaloni questo giubbotto è facilmente collegabile a qualsiasi paio, visto che sul fondo schiena c’è una fibbietta con un bottone rapido per l’aggancio.

Naturalmente provvisto di protezioni omologate per spalle e gomiti ha anche la tasca interna per il paraschiena che però va comprato a parte, oppure fate come me e indossate sempre il paraschiena classico. Spidi dichiara una impermeabilità al 50% che francamente non ho mai capito cosa voglia dire…mi bagno a metà? Quale poi? Sopra o sotto? Bah battute a parte io ho sempre fatto finta che non fosse impermeabile….e visto che l’estate 2017 verrà ricordata come la più torrida di sempre direi che mi è sempre andata bene.

Detto questo la giacca è predisposta per due optional, ovvero l’interno impermeabile h2out oppure una imbottitura con un coefficiente di protezione dal freddo molto più elevato di quella di serie. Polsini e collo si chiudono con dei bottoni rapidi, che come sempre preferisco al velcro, anche se in questo caso la chiusura al collo soprattutto non permette regolazioni micrometriche. Il fit è regolabile in vita con due velcri per cucirsi addosso questa Flash al meglio. La dotazione è completata da dei piccoli inserti catarifrangenti. Nel modello in mio possesso campeggia una grossa scritta Spidi bianca a spezzare il nero quasi totale. Ci credi se ti dico che non ho ancora capito se mi piace oppure se risulta un po’ troppo “maranza”?? Bah comunque in nero/bianco è molto bello, ma sono disponibili altre colorazioni, sempre a base nera ma con inserti rossi o alta visibilità.

In moto quasi non si sente addosso, leggero, ma ripara bene dall’aria e gli spifferi sui polsi sono limitati anche indossando guantini estivi. La musica cambia invece indossando guanti più lunghi che coprono il polsino stesso, ma questa considerazione vale come affermare che la pioggia è bagnata.

Due tasche a “taglio” sui fianchi e un taschino sul pettorale sinistro completano la dotazione di questa Spidi, che ho davvero utilizzato in molte situazioni comprese lunghe trasferte autostradali, apprezzandone sempre la leggerezza, la protezione e la “facilità” d’uso se di facilità si può parlare per un giubbotto di questo tipo. Naturalmente con il caldo torrido di luglio ho preferito usare una sua parente traforata di cui ti ho parlato qui, ma credimi che appena l’aria si raffredda un poco…col traforato si soffre eccome anche in una umida nottata estiva.

Come sempre ti invio a guardare anche il sito ufficiale Spidi per tutte le info anche più tecniche sulle omologazioni 

aMotoMio - #provatodavvero.

Si ringrazia Carlo Flaminio per le foto su Ducati

Fagna

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