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Categoria: Le nostre prove

“Il Convertibile”
Il panorama dei caschi è assolutamente variegato di proposte, ci si può perdere oppure trovare davvero il modello che risponde alle personali necessità.
Jet, integrale, modulare, con mentoniera staccabile e, perché no, “Convertibile”.


Mi piace definire così questo prodotto di LS2 che sto testando da qualche mese.
In pratica un casco integrale quando è chiuso, un jet quando la mentoniera viene ruotata verso la nuca.
Ovviamente in questo caso la doppia omologazione integrale/jet è d’obbligo per evitare anche eventuali sanzioni da parte di solerti tutori dell’ordine.



Non il classico modulare dove semplicemente mentoniera e visiera si aprono, in questo caso l’apertura è svincolata dal trasparente, che può continuare a proteggere gli occhi, e la rotazione è completa fino a posizionare la parte frontale dietro al casco annullando così l’effetto vela.
Non è sicuramente un’idea nuova, ricordo i modaioli Roof e anche qualche altra azienda ha in catalogo prodotti simili, ma questa interpretazione di LS2 sembra convincere.



Un’estetica gradevole, accattivante e particolare soprattutto in modalità Jet, la sezione frontale è ovviamente importante vista la presenza del meccanismo di rotazione, ma, nonostante le mie perplessità osservandolo da fermo, l’impatto con l’aria non è dissimile da altri caschi modulari, anche in termini di rumorosità.
Alla vista si presenta come un casco ben curato e rifinito con notevole qualità percepita, sensazione che viene confermata durante l’uso.
Un piacevole spoiler aerodinamica nella zona della nuca dotato anche di inserto rifrangente 3M, rende piacevole la linea laterale e posteriore.



Dotazione completa, di visierino interno parasole ed eventualmente completabile con la visiera Pinlock opzionale.
Calotta in policarbonato con trattamento anti UVA, visiera antigraffio, cinturino con chiusura micrometrica e sistema di ventilazione completano il quadro di questo casco.
La calzata è ottima e avvolgente, chi come me porta gli occhiali da vista apprezzerà la praticità di non doverli togliere per indossare il casco, facile anche l'utilizzo del cinturino micrometrico.



L'estensione della parte bassa del casco da una sensazione di sicurezza pari all'integrale e una volta abbassata la visiera sembra, in effetti, di indossare un integrale molto areato.
Io normalmente non amo i Jet, li uso solo con la Lambretta, ma il caldo estivo e la sensazione di avvolgenza di questo casco mi ha spesso portato ad utilizzarlo “Aperto”, sensazione simile sia con moto Naked che dotate di protezione aerodinamica.
Quando la velocità sale, il fresco aumenta oppure semplicemente vogliamo avere una maggiore protezione e sicurezza basta un gesto per far ruotare la mentoniera in avanti e bloccarla con un click.



I guanciotti aderiscono meglio al viso complice la maggiore rigidità dell'insieme e sembra di indossare un casco sportivo.
Per fare questa operazione bisogna aprire la visiera, così da far combaciare le guarnizioni di chiusura, mentre per aprirlo basta una mano e con il pulsante sulla mentoniera la stessa si sgancia trascinando con se la visiera in posizione aperta.
Operazioni che diventano istintive dopo pochi chilometri come l'utilizzo della leva, sul lato sinistro del casco, per abbassare e ritrarre il visierino parasole.



Buona la ventilazione sulla mentoniera quasi esagerata quella superiore che si percepisce anche in modalità Jet con un gran flusso di aria fresca a rinfrescare i pensieri, nel caso basta un gesto per tornare al “Caldo” o a proteggersi dall'acqua in caso di pioggia, cosa che ovviamente abbiamo sperimentato con successo.
Come già detto mi ha stupito la rumorosità nella norma e la ridotta resistenza alla penetrazione dell'aria.
Dopo parecchi chilometri di utilizzo le plastiche e gli snodi non hanno creato problemi e hanno mantenuto la funzionalità iniziale nonostante le complicazioni del sistema di apertura e chiusura, segno di un’ottima qualità costruttiva.



Il peso non è ridotto sicuramente, siamo attorno ai 1700 grammi, ma comunque in linea con caschi apribili di pari livello e caratteristiche.
Un casco molto pratico e versatile, certo in pista meglio orientarsi su modelli diversi ma per l'utilizzo quotidiano di trasferimento o per viaggiare questo LS2 può diventare un compagno di viaggio come rapporto qualità prezzo, prezzo adeguato alle caratteristiche particolari di questo FF393.

Peccato che il libretto di uso e manutenzione non sia molto stringato e non spieghi neppure come eventualmente smontare o sostituire la visiera, però viene fornita in dotazione una chiave a brugola, un piccolo appunto insieme alla ridotta escursione del visierino interno che preferirei più esteso verso il basso, ma questa è la solita pignoleria del Motociclista Scorpione.

Dopo il festival delle mappature dei motori anche il casco cambia in un Click.

Flap

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