Vale la pena andare al MBE? Ho sentito questa domanda parecchie volte e la mia risposta è solo una: SI!!!!
Negli anni l'offerta ha iniziato a rivolgersi sempre più a un pubblico a 360° e pian piano sta accontentando tutti, anche il pubblico femminile.
Quest'anno più che rosa si vedeva rosso... Sì...quello dei gilet delle Wima (Women's International Motorcycle Association, di cui faccio orgogliosamente parte) che ha attirato l'interesse di molti espositori e di pubblico... Me lo dimostra il fatto che, parlando con tante persone, prima o poi il nome Wima saltava fuori spontaneamente e questo è un gran bel risultato.
Il successo si deve a Rosaria Fiorentino che con la sua grinta e simpatia ha illustrato sul palco la storia, i progetti e i viaggi passati e futuri del gruppo coinvolgendo anche alcune partecipanti che hanno raccontato la propria esperienza in moto e con Wima. Prima fra tutte Silvia Giannetti, unica donna italiana ad aver partecipato alla Dakar.
Ma il merito va anche e soprattutto alle ragazze che hanno portato il loro entusiasmo e simpatia negli stand sparpagliandosi per i padiglioni, una vera e propria invasione allegra, spumeggiante e caciarona di tante sue rappresentanti.
A tratti mi sono unita anche io, purtroppo le cose da fare e da vedere sono sempre tante, ma mi è bastato stare anche pochi minuti in loro compagnia per sentire subito quanto sentimento e passione ci unisce.
Alcune arrivate in gruppo, altre alla spicciolata per poi unirsi in un grande abbraccio nei vari stand che ci hanno ospitate, imperdibili gli aperitivi da MotoAbbigliamento e Discovery Endual: una vera e propria festa.
Un modo per conoscere nuove compagne di avventure o semplicemente scambiarsi dei consigli tra un brindisi, una foto ed un sorriso.
Le lascio e proseguo la mia visita della fiera e al padiglione 2 trovo un'altra storica associazione: Donneinsella. L'ideale per chi vuole iniziare a muovere i primi passi su una moto. La sua scuola guida ormai da anni organizza corsi di vari livelli, dal base per chi deve sostenere l'esame della patente, a quelli più avanzati per migliorare la propria guida, fino ai corsi in pista... Insomma ce n'è per tutte! Nello stand è possibile salire sulle moto utilizzate per i corsi, un primo approccio per poi poter realizzare quel sogno rimasto a lungo nel cassetto. 
Proseguendo trovo anche Women Motor Bootcamp, altra realtà che si rivolge esclusivamente a un pubblico femminile con un calendario ricco di eventi in Italia e in giro per il mondo. Con loro potrai viaggiare, fare enduro, andare nel deserto, surfare nell'oceano e volare in aeroplano, andare in bici, fare trekking e yoga… C'è solo l'imbarazzo della scelta...
Nell'area esterna Donne in Moto in collaborazione con Lucchinelli Experience offre la possibilità concreta a tante sognatrici di salire in moto e fare così i primi metri su due ruote. Istruttori i campioni Marco Lucchinelli e Fausto Ricci che elargiscono preziosi consigli e seguono passo passo le future centaure. 
Per chi in questa stagione volesse cimentarsi nell' adventouring Adventure Riding di Renato Zocchi ha annunciato che presto ci saranno le selezioni per la nuova squadra "Dal tacco al tassello" che darà la possibilità alle meritevoli selezionate di partecipare a vari eventi.
Motore Bike Expo si distingue dalle altre fiere per la possibilità di fare shopping, parola molto amata dal pubblico femminile. Ognuna può trovare l'abbigliamento che rispecchia il proprio stile e i propri gusti. 
Degno di nota lo stand di Exagon66, giovane brand italiano, che produce abbigliamento su misura utilizzando un tessuto tecnico da loro brevettato. Per chi vuole distinguersi, con questi completi si unisce la sicurezza e la comodità all' aspetto estetico, inoltre per le più grintose quest'anno è stato presentato il completo in pelle. 
Quindi vale la pena andare a Verona? Per me sì. MBE è come il vino, ogni anno migliora e quindi ci vediamo nel 2025... Intanto scaldate i motori per un 2024 ricco di km.
MONIKAWA
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