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1 MAPPA PER 2
Categoria: Dentro al bauletto

1 mappa per 2 è un film documentario che racconta il leggendario giro del mondo di Tartarini e Monetti, su due Ducati 175.


Ecco la nuova proposta emozionale andata in scena ancora una volta al Cinema Teatro Nuovo Varese in una rassegna fortemente voluta da Gianmario Volpi e Varese Terra di Motori, rappresentata da Annalisa Mentasti.

Varese terra di moto

Una proiezione a cui ha fatto da cornice la presenza di Giorgio Monetti e la sua moto, oltre che uno dei registi del film Danilo Caracciolo.

Un’impresa eccezionale nata quasi per caso dalla volontà di Leopoldo Tartarini, pilota ufficiale Ducati, che dopo un incidente non potendo più onorare il suo contratto nelle competizioni propone alla casa di Borgo Panigale un giro del mondo a bordo della Ducati 175 appena presentata dalla casa.

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Naturalmente serve un compagno di avventura e così Monetti coinvolge l’amico d’infanzia Giorgio Monetti, anch’egli appassionato di moto.

Era appena passata la prima metà del secolo scorso e le informazioni dal resto del mondo erano ben lontane dalle attuali, come del resto la possibilità di pianificare un viaggio nel dettaglio.
A loro disposizione l’idea a grandi linee e una mappa dove “un dito misurava 2000km”.

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Così i due poco più che ventenni il 30 di settembre del 1957 inforcano le loro Ducati 175 con un po’ di ricambi, un abbigliamento tecnico che fa sorridere e partono per un giro del mondo che di fatto è una delle più grandi imprese motociclistiche di sempre.

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Da Bologna arrivano a Trieste, poi a Belgrado (Jugoslavia), Salonicco (Grecia), Istanbul (Turchia), Teheran (Iran), Karachi (Pakistan), Bombay e Delhi (India), Giacarta (Sumatra). In nave, i due raggiungono il Borneo, poi passano in Nuova Guinea e giungono in Australia, attraversandola in tutta la sua larghezza, da Darwin a Sidney. Ancora in nave per arrivare in Nuova Zelanda, poi ancora un’attraversata per raggiungere il Venezuela.
Il viaggio prosegue quindi nell’America del sud: Caracas (Venezuela), Bogota (Colombia), Guayaquil (Equador), Santiago (Ciile), Buenos Aires (Argentina), Montevideo (Uruguay), Porto Alegre e Rio de Janeiro (Brasile). Ancora un passaggio in nave e i due raggiungono Dakar. Poi, in moto, l’arrivo a Casablanca, a Tangeri, a Gibilterra. Attraverso la Spagna e la Costa Azzurra il rientro in Italia.
Tartarini e Monetti attraversano 42 nazioni. Ogni tappa è una sorpresa e ogni paese è un nuovo stupore per i due motociclisti che, seppur partiti con motivazioni diverse, non possono rimanere indifferenti alle avventure che il viaggio gli riserva.

Leopoldo Tartarini

Per Tartarini il viaggio rappresenta una rivincita per la sua carriera di Pilota, per Monetti è voglia di avventura curiosità voglia di vedere cosa c’è nel mondo lasciando che le bellezze incontrate per strada restino per sempre impresse nella memoria.
Tante le difficoltà, tra tutte l’incognita, o meglio le incognite, che ogni giorno, ogni tappa, ogni ora probabilmente dovevano affrontare e superare.
Così alla fine il viaggio, durato quasi dodici mesi interi, si conclude a Bologna, il 5 settembre del 1958, dove i due, ormai famosi per la loro impresa, sono accolti da un mare di folla.

Giorgio Monetti

Tutto questo è ben raccontato nel film “1 Mappa per 2” che ne narra l’impresa, realizzato nel 2013 grazie all’enorme quantità di materiale video e fotografico prodotto durante il viaggio da Tartarini e Monetti che avevano anche l’incarico, pur non avendo esperienze nel settore, di realizzare materiale che potesse testimoniare e poi essere utilizzato anche per fino divulgativi e commerciali dalla Ducati.
Difficile raccontare le immagini che scorrono sullo schermo, quel viaggiare talmente diverso dall’attuale, probabilmente il vero modo di viaggiare secondo Giorgio Monetti che nel dopo film considera quel periodo l’ultimo medioevo dei viaggiatori.

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Proprio Monetti, insieme al Regista Sacracciolo sono stati i mattatori del "dopo film", pronti a raccontare la nascita del film, ma soprattutto saranno i racconti del novantunenne, inarrestabile, a tenere banco strappando applausi e regalando emozioni. Ricordando sempre l’amico Leopoldo mancato nel 2015.

Un’altra serata da ricordare per Varese e per il Cinema Teatro Nuovo a cui siamo certi seguiranno altre iniziative di prestigio.

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IL FILM
IL LIBRO (Completo di DVD)

GALLERY

 

 

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