“Far East Made”

aMotoMio.it ha una predilezione per il Made in Italy, lo diciamo da sempre, amiamo l’arte Italiana, riteniamo che noi abitanti di questa penisola Mediterranea siamo capaci di cose splendide, seconde a nessuno, si insomma siamo Patriottici.
Noi però poi guidiamo anche moto straniere, indossiamo capi di produzione fuori dai confini del nostro bel paese, si siamo Patriottici, ma non integralisti.

Del resto ormai è quasi impossibile parlare solo Italiano, gli stessi produttori Italiani, anche quelli “Grandi” ormai producono in paesi extracomunitari, soprattutto il Far East, riducendo, di fatto, i costi di produzione, ma spesso non il costo finale all’utente.
Se aggiungete che siamo profondamente curiosi ecco il perché di quest’articolo.



Abbiamo voluto vedere cosa propone un’azienda Pakistan, prodotti realizzati in patria ed esportati e commercializzati in Italia.
Proprio in Pakistan dove molte nostre aziende, al pari di altre Europee, nascono i capi Hero, materiali locali, soprattutto la pelle bovina, design e mano d’opera del posto.
Incontro Usman Malik nella sede di Limbiate che rappresenta una delle realtà di Hero Italia insieme alle sedi di Lecce, Firenze, Sondrio e Bari, sedi in continua evoluzione con possibile aumento del numero stesso.
La presenza di Hero in Italia è recente, in primavera sarà un anno di presenza sul nostro mercato.
La presenza di Usman in Italia permette di conoscere e comprendere i gusti Italiani e disegnare, perfezionare, dando le direttive e le correzioni giuste all’azienda in Pakistan, i modelli destinati al nostro mercato.



Il catalogo, visionabile su www.heroitalia.com, è estremamente vasto e comprende tutti i capi di abbigliamento destinati alle due ruote a motore, sia stradali sia off-road, dai guanti agli stivali, attraverso giacche, pantaloni e tute sia in materiale tessile sia in pelle.
Una vasta gamma di modelli e colori che stanno progredendo con una velocità impressionante con continue modifiche alla ricerca della soluzione ottimale.
La mentalità più libera e i bassi costi aiutano sicuramente queste realtà che non devono scontrarsi con logiche di marketing e costi di produzione e ammortamento.
Ho voluto provare a indossare alcuni capi della collezione 2012-13 e devo dire che le taglie sono azzeccate per la corporatura Europea, le finiture sono di buon livello e i materiali al primo contatto sembrano validi.



In alcuni casi ho notato particolari che possono essere scomodi o poco pratici, che ho segnalato a Usman che ha preso immediatamente per le eventuali modifiche, evidentemente chi va in moto, se ne accorge, mentre chi produce da non motociclista punta sulla resa estetica e magari alla catena di produzione.
Alla fine si arriva sempre a quello che interessa al Motociclista, oltre a sicurezza e qualità, quello che in soldoni si chiama prezzo al consumatore.
La sorpresa è di prezzi decisamente bassi, stento a credere che sia possibile, ma evidentemente la mancanza di campagne pubblicitarie, intermediari, e il suddetto costo di produzione ne è la logica risposta.



Il dubbio rimane la qualità, la durata, l’eventuale impermeabilità, la sicurezza, oltre che l’ovvia praticità d’uso.
Tutto ciò è verificabile solo dopo l’uso sperando di non doverne mai testare l’usura durante una scivolata o la tenuta delle protezioni, che sono comunque certificate CE.
Certo la finitura e la qualità dei capi Made in Italy è ancora spesso superiore, ma il rapporto qualità prezzo è interessante.
Per adesso possiamo fidarci del giudizio positivo che ha espresso Max di Motoquick che ha utilizzato i capi Hero in un suo progetto di viaggio.
Attendiamo quindi che i social network si riempiano di commenti e giudizi su questi prodotti, perché la risposta finale, la più reale arriva da noi, quelli cha alla fine usiamo i materiali e che sempre più stiamo dando importanza alla sostanza piuttosto che al blasone, anche se non dimentichiamo che lo stesso nel nostro settore un po’ di sicurezza la dà.

Flap

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