Eccola l’edizione autunnale della Mostra scambio di Novegro, un evento che è giunto alla 81° edizione.

Edizione autunnale che chiude la stagione 2022 dopo quella invernale di febbraio, forse la più attesa dai collezionisti ed appassionati che dopo la pausa estiva possono trovare occasioni per riempire le giornate invernali nel box restaurando, modificando o costruendo quelle due ruote che fanno battere il cuore.



Dopo le pause e la tristezza del Covid19 finalmente, complice anche un weekend decisamente favorevole dal punto di vista meteorologico, ha visto grande affluenza di espositori e di pubblico.

Molti i pezzi di pregio portati alla mostra con la speranza di dargli un nuovo proprietario, tanti i ricambi e gli accessori, e altrettante le moto e i pezzi che forse ormai sarebbero da discarica, ma il bello di Novegro è che “la bellezza sta negli occhi di chi guarda” (Cit.), pertanto un ammasso di ruggine può essere un colpo al cuore per chi combinazione cercava proprio quello.



Costante la presenza dei motorini, un fenomeno che non sembra avere fine e che se prima aveva l’obiettivo dell’utilizzo nelle varie manifestazioni dedicate, tipo Monferraglia, ora prende sempre più piede come collezionismo d’epoca con la riscoperta di ciclomotori rari, quasi sconosciuti.

Seguendo questo filone significativa anche la mostra tematica dedicata al 75° anniversario della Motom che riempie il padiglione centrale di Novegro e che ha attirato sguardi curiosi verso i prodotti della ormai scomparsa da tempo (1970) casa motociclistica Milanese.



Rimane il solito simpatico contrasto tra banchi ordinati e precisi, soprattutto al coperto e altri più fantasiosi fatti magari di un telo su cui stendere la merce se non direttamente sul prato delle piazzole esterne nel parco.

Spazio anche al memorabilia di oggettistica vintage non prettamente e strettamente motociclistica ma che segue l’onda dell’emozione dei ricordi.



Tanta epoca, ovviamente, ma anche modernariato che ormai si è insidiato stabilmente nelle Mostra scambio di Novegro allargando così, di fatto, anche la forbice di età dei frequentatori che seppur mantengono una percentuale di capelli grigi sono ben rappresentati anche da una buona quota di giovani e di donne.

Come sempre alta anche la partecipazione di visitatori stranieri attirati dall’importanza dell’evento e dal tesoro motociclistico che può offrire.



Novegro è anche un punto di ritrovo dove incontrare amici con cui si condivide la passione e nelle chiacchiere con gli espositori più esperti ci si arricchisce di informazioni, curiosità e storia che difficilmente si trovano nel moderno web.

Novegro un posto magico dove non è difficile aver un colpo al cuore di fronte a un pezzo unico o tanto sognato, un colpo spesso anche per la cifra richiesta perché anche le quotazioni sono diventati importanti in parallelo al crescere dell’evento, ma si sa a volte i sogni non hanno prezzo.

PARCO ESPOSIZIONI DI NOVEGRO

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