“la Spring che non ti aspetti”
La ricetta è la solita, gli ingredienti pure, però la padella è diversa.

Questa volta non siamo a Casale Monferrato ma a Pecetto Valenza (AL), per chi è un tradizionalista come me potrebbe sembrare un azzardo ma conoscendo Hans e lo staff della Monfa sapevo che sotto sotto c’era qualcosa.
I dubbi di lasciare una città per un paesino sperduto sulle colline piemontesi con quasi 2000 iscritti poteva sembrare un azzardo, poteva sembrarlo arrivando il mattino in quella conca trasformata in villaggio a Cartoni Animati che era il punto di partenza e arrivo della manifestazione.



Eppure l’organizzazione perfetta ha permesso una partenza sicura ed in orario per scatenare i cavalli, si fa per dire, sulle strade di campagna.
Tema di questa edizione i cartoni animati e i fumetti, pertanto non era difficile vedere spuntare da una curva la Banda Bassotti, o essere superato dai Puffi, Biancaneve che cercava di seguire i sette nani e un Teletubies su  un “Ciao Ciao”.
Sicurezza garantita da potenti mezzi Militari e addirittura della Polizia e se non bastasse ci pensano gli amici Super Eroi.



L’uomo ragno, Superman, Capitan America e una manciata di Batman scorrazzavano sfoggiando super poteri di equilibrio e potenza salvo fermarsi per colpa di una Kriptonite ingolfata sperando nell’aiuto di Super Mario.
Sampei il pescatore, Flintstone, Titti e un fantastico tributo a Jacovitti, la fantasia non ha limiti e nemmeno noi ci siamo tirati indietro sfoggiando un Pulcino piccolo e nero.

Un percorso bello, ricco di panorami che la splendida giornata di sole ha messo in luce con i colori migliori.
Poco asfalto e tanti pezzi divertenti e da guidare, qualcuno difficile ma basta usare la testa e dosare il gas per continuare a divertirsi.

La Monferraglia infatti è divertimento, goliardia e condivisione, rispetto e voglia di divertirsi in modo sano.
Sia usando uno scassato motorino originale sia giocando al Team serio con tanto di elaborazioni estreme.
Ognuno la viva come preferisce, la tendenza si sta spostando verso le prestazioni ma molti ancora nostalgici e puri continuano la tradizione puntando sull’essenza più che sulla velocità.
Tornare alla base e rifocillarsi con un ottimo servizio di ristoro raccontandosi il percorso e traversie non ha prezzo.
Un pensiero a chi purtroppo non ha potuto esserci e la voglia di continuare a restare bambini almeno per un giorno.



In fondo basta davvero poco, 50cc, un sorriso e provarci.
Obbiettivo arrivare alla fine…..vi sembra poco?
Provateci, ma attenzione la Monfa crea dipendenza!

Flap


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