“Invasioni Barbariche”
All’alba l’accampamento si sveglia al richiamo di un suono conosciuto, altri si aggiungono alla torma presente invadendo i campi limitrofi alla cittadella dei giochi.

Rituali a suon di leggeri colpi di gas accolgono il salire del sole che riscalda i cuori come i motori che cominciano a spingere le sottili ruote sull’umida terra.
I Cavalieri procedono alla vestizione prima della tenzone mentre i palafrenieri controllano le cavalcature.
I fuochi si accendono nell’accampamento per dar ristoro ai contendenti con prelibate carni da annaffiare con succo d’uva o luppolo fermentato.
L’aria si riempie di suoni, alcuni appena accennati, altri urlanti promettendo cattiveria pura, il profumo dell’olio bruciato invade le narici testimoniando che il torneo può avere inizio.



Cavalieri sono disposti allineati recando i colori del proprio Clan mentre i fidi Scudieri sul lato opposto trattengono gli scalpitanti cavalli.
Tra questi anche le due contrade del principato amotomio.it,  i Moll e i Dür per provare sia l’esperienza a cavallo di un “Ronzino” sia di un “Puledro”.
L’Araldo diffonde le ultime regole e in un crescendo di emozioni al culmine del quale “Re” Hans sventola il vessillo a scacchi dando il via alla giostra.



Un susseguirsi di giri lungo valli e colline in miniatura in quel di Orbassano, dieci ore dove verso mezzogiorno il profumo del due tempi si mischiava a quello della griglia distraendo molti dalla tenzone.
Il richiamo della salamella ha richiamato molti ad una lunga sosta mentre i più tenaci proseguivano imperterriti la conquista del Sacro Trofeo.
Lunga è la gara e molti cedono per disastroso disarcionamento o per sfinimento della cavalcatura.



Molti destrieri dopo una sfrenata corsa accusano malori lasciando lo spazio a ronzini che con il loro ritmo lento arriveranno alla fine.
Cavalieri si nasce così la tenzone è all’insegna della correttezza e del rispetto del contendente anche se qualche Barbaro intrufolatasi nella mischia ha rovinato in alcuni casi la festa.
Il buio chiude la Giostra il trofeo è assegnato, si brinda alla gioia e al divertimento tutti sono vincitori in questo borgo della Monferraglia.



Le luci si spengono sul teatro di questa ennesima eccitante follia di Re Hans, l’appuntamento è per tutti, Barbari esclusi, alla prossima.

Lasciamo la parola alle immagini, tre gallery di cui la prima pubblicata oggi e le successive nei prossimi giorni.....

www.monferraglia.it

Flap

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