È una moto costruita e progettata prima di tutto per appagare lo sguardo, una specie di vetrina ambulante di giocattoli per bambini un po’ troppo cresciuti, la guardi e non sai dove posare lo sguardo, tutto sulla Dragster sembra inserito in un puzzle a regola d'arte, il design del serbatoio, la sella che sembra sospesa, i cerchi a raggi con mozzo e nottolini oro, il codino corto con i fari a led che lo incorniciano, il forcellone monobraccio, chicca inestimabile per i motociclisti, le pinze radiali Brembo con la forcella Mazzocchi, lo scarico a tre canne di MV, tutto su questa moto attira l'attenzione, è come veder passare Megan Foxx, dove si posano gli occhi, c'è un bel vedere.