Lo Swank Rally di Sardegna è probabilmente l’unico evento capace di riunire competizione, adventouring, stile e molto di più.
Giunto alla quinta edizione questo nuovo corso del Rally di Sardegna, nato sulle orme di dello storico degli anni ’80, grazie a Adventure Riding e Deus Italy, ha dimostrato la bontà e l’esclusività di una formula azzeccata, capace di soddisfare il Pilota professionista come il più semplice appassionato mettendoli uno a fianco all’altro su un percorso che rimane tra i più belli e completi del mondo.
Affiancate anche moto moderne specialistiche a altre dal carattere vintage, quelle Yamaha TT e Honda XR e XL ad esempio che riavvolgono il nastro dei ricordi, e poi le bicilindriche KTM, BMW e soprattutto Yamaha T700 che probabilmente è stata la più numerosa in questo Rally.
Piloti provenienti da ben 10 nazioni, con una doppia presenza anche da oltre Oceano, per un totale di 160 Piloti. Un paddock colorato e professionale che fa respirare l’aria dei Rally anche a chi non è un vero pilota.
IL PERCORSO
Partiamo dal percorso, studiato da Renato Zocchi che può vantare sicuramente oltre che un passato, ma anche un presente, di Pilota di alta levatura anche una grande esperienza nell’organizzazione di eventi motoristici.
Quindi di nuovo il prologo presso il Crossodromo della Malpensa, in notturna, e poi quattro tappe, con altrettante prove speciali.
La prima tappa da Malpensa a Genova con l’attraversamento del Parco del Ticino e di altri 4 parchi naturali, attraverso la pianura padana e le sue campagne fino a valicare gli appennini Liguri. La seconda tappa da Olbia ad Orosei verso l’interno dell’isola. Attraverso boschi di sugheri e le velocissime strade sterrate, che hanno ospitato anche qualche prova speciale del WRC, fino ad attraversare l’altipiano di Buddusò con il suo parco eolico e con i panorami a 360 gradi. Arrivo a Orosei presso l’hotel Marina Beach che è stata la base anche per la terza tappa.
Questa tappa, la più corta con i suoi circa 200 km, è stata un giro ad anello, o meglio un otto con centro di incrocio a Orgosolo con partenza ed arrivo a Orosei. Il massiccio del Gennargentu che diventa protagonista anche nella prova speciale, la più lunga con i suoi 25 chilometri.
La quarta tappa, l’ultima, per riportare i partecipanti verso Olbia, percorrendo un suggestivo ed emozionante tratto retrodunale su fondo sabbioso vicino al mare, poi percorsi con una grande varietà di terreni che hanno caratterizzato tutte le tappe del rally. Una prova speciale all’interno di un parco di Forestas, fino a concludere la tappa e il Rally con l’arrivo davanti all’isola di Tavolara, sulla spiaggia di Porto Taverna.
LA GARA
Tabella rossa e numeri a partire dall’1 per 45 piloti suddivisi nelle tre categorie previste:
R1 – Moto Storiche (Immatricolate entro il 31/12/1999)
R2 – Moto moderne (Monocilindriche immatricolate dopo il 31/12/1999)
R3 – Moto bicilindriche o più ( Pluricilindriche immatricolate dopo il 31/12/1999)
Per tutte l’obbligo di navigazione mediante Roadbook.
Prologo in notturna sulla pista da motocross di Malpensa, poi quattro tappe con altrettante speciali, dove velocità e navigazione dovevano essere in perfetta sintonia.
Una gara serrata tra i primi con Marco Aurelio Fontana (Honda CRF450), vincitore della passata edizione a cercare di contenere inutilmente le prestazioni del Dakariano Cesare Zacchetti (KOVE 450) che alla fine, grazie a una maggiore precisione nella navigazione, l’ha spuntata.
I distacchi comunque tra i primi concorrenti sono stati davvero ridotti segno di un alto livello di competizione.
Lasciamo in fondo all’articolo i podi delle tre categorie (Quelle complete le trovate sul sito Adventure Riding).
LA EXPERIENCE
Ecco la caratteristica dello Swank Rally di Sardegna, la possibilità di percorrere gli stessi tracciati delle categorie competitive, prologo in pista e speciali comprese, senza però l’assillo del tempo né della classifica.
In sostanza un’esperienza Adventouring con quel pizzico di difficoltà in più, senza diventare mai impossibile o pericolosa con il gusto di sentirsi Piloti nelle prove speciali.
Per questa categoria, tabella gialla con numeri a partire dal 50, la possibilità di scegliere per la navigazione il Roadbook oppure il GPS, come del resto era possibile evitare i tratti Hard e le prove speciali.
Un bel fuoristrada impegnativo da fare in compagnia assecondando le proprie capacità eseguendo il proprio passo.
A questa categoria era dedicato il Precision Trophy GARMIN, ovvero la precisione nel percorrere esattamente o con il minimo scarto la distanza, 902 km, prevista dalla traccia
Il primo classificato è stato Kelder Albert con solo 1 chilometri di scarto seguito da Cenedese Alberto e Meen Teun. Questi piloti hanno ricevuto in premio orologi GPS di Garmin.
L’ORGANIZZAZIONE
Adventure Riding ha dimostrato fin dalla fondazione la capacità di gestire eventi di questo calibro mettendo sul campo oltre trenta persone che hanno permesso lo svolgimento del Rally senza particolari problemi.
La logistica dei trasporti gestita in maniera capillare fin dall’invio delle informazioni, delle tracce e dei biglietti nave via mail nei giorni precedenti.
Già il Prologo a Malpensa è stata una prova organizzativa significativa.
GNV come main sponsor della manifestazione che ha reso più confortevole i trasferimenti via nave mettendo anche a disposizione esclusiva per i partecipanti e per le premiazioni il Teatro Galaxy.
La scelta dell’Hotel Marina Beach come prestigioso punto di riferimento nelle tappe sull’isola, ma anche i punti di ristoro a base di prodotti locali tra cui molto apprezzato quello in collaborazione con il Moto Club Buddusò.
La sicurezza in primo piano con traker per tutti i partecipanti, ambulanza sul percorso e un medico in moto a seguire il percorso, difficile fare meglio.
Da segnalare il grosso lavoro alla base di Adventure Riding per ottenere, a volte a pagamento, i permessi per passare in proprietà private, parchi naturali e zone normalmente vietate al traffico motorizzato.
LO SPIRITO SWANK
Quell’alone di stile che si respira nel paddock, fatto di abbigliamento e moto capaci di far voltare la testa, ma soprattutto quello spirito da gentlemen rider che fa sì che lo spirito agonistico non superi quello del divertimento.
Ma anche tanta solidarietà e disponibilità da parte di tutti i piloti e i Team, un aiutarsi a vicenda fino alla proposta inaspettata arrivata da più parti di prestarci una moto per proseguire il Rally.
Persone “Normali” che per quattro giorni hanno potuto vivere alla pari, percorrere le strade, ridere e scherzare con Campioni del Mondo di diverse discipline e personaggi famosi del mondo moto.
Qualche nome ad esempio potrebbe essere quello dei Dakariani Ottavio Missoni, Cesare Zacchetti e Tiziano Internò, ma anche del Campione di sci Giorgio Rocca, il Campione del Motomondiale Alex Gramigni, il Campione di MTB Marco Aurelio Fontana, la Campionessa Italiana di Boxe Federica Monacelli, Irene Saderini e Gian Maria Gabbiani.
LA QUOTA ROSA
In grande crescita la presenza delle Donne allo Swank Rally di Sardegna. Una presenza forte come la tenacia e le capacità che hanno messo in campo dimostrando che anche il fuoristrada può allargare i confini.
Quella dolcezza degli sguardi dentro il casco che lasciano il posto a un grinta e determinazione capace di suscitare ammirazione e annichilire anche il più convinto maschilista.
Tra queste anche le ragazze del progetto Adventure Riding “Dal tacco al tassello” con la squadra formata da Elisa Mazzucchelli, Laura Magoga, Carlotta Alessandrini e Sarah Capuzzo.
Quattro esordienti, o quasi, in fuoristrada che hanno completato il percorso, giro di pista in notturna compreso, dimostrando la bontà della formazione e degli insegnamenti di Renato Zocchi.
A una donna è andato il premio Swank, dedicato a chi ha incarnato nel comportamento, nella moto e nell’abbigliamento lo spirito Swank, che si è aggiudicata Linda Noceri con la sua Cagiva Elefant 125.
GLI SPONSOR
Un evento del genere non potrebbe esistere senza gli sponsor. Main sponsor GNV e Yamaha a cui si affiancano MBE (Motor Bike Expo), Garmin, Breitling e Metzeler che ha equipaggiato la maggior parte delle moto e ha curato un ottimo servizio di cambio gomme. 
IL FUTURO
L’ulteriore successo e questa crescita costante di questo evento di portata mondiale (quest’anno piloti da 10 nazioni di cui due dagli Stati Uniti), non può che far sì che l’attesa per la prossima edizione sia febbrile, anche perché ricorrerà la il quarantesimo del Rally di Sardegna e Renato Zocchi e Adventure Riding stanno pensando a un evento epico!
LA NOSTRA PARTECIPAZIONE
Siamo arrivati alla terza esperienza allo Swank Rally di Sardegna, l'abbiamo raccontata nel Day by Day, un’edizione questa ricca di sorprese, colpi di scena per noi e dove abbiamo però avuto l’occasione di vivere in modo diverso l’evento.
Abbiamo avuto l’appoggio degli amici Oreste e Roberto per la logistica, ricevuto la stima e la comprensione nei momenti difficili e prove di solidarietà e aiuto per tornare in sella.
Sembra scontato tutto questo, ma tra il dire e il fare… e noi abbiamo scoperto che c’è ancora gente capace di concretezza e azioni reali.
Per due giorni abbiamo vissuto l’organizzazione dietro le quinte e possiamo testimoniare il duro e faticoso lavoro che c’è dietro la facciata che vedono tutti, dove sembra tutto facile eppure ci sono ore e sudore, ma anche tanta allegria in uno staff davvero affiatato.
Siamo stai accolti dalle ragazze del “Dal tacco al tassello” (ve ne parleremo più avanti dettagliatamente) che sotto la scherzosa idea di “Badanti” hanno aiutato l’anziano pilota a sopravvivere, o meglio lo hanno aspettato diverse volte, ma anche stimolato a migliorarsi, soprattutto sono state una ventata di giovinezza, entusiasmo e ottima compagnia…ragazzi se sono brave!
Un ringraziamento particolare a Adventure Riding e indirettamente a Only Helmet per la Honda CRF300L che ci ha permesso di risalire in sella.
ABBIAMO UTILIZZATO: GPS Garmin Montana 700 - Casco LS2 Force Carbon - Maschera Ariete 8K - Giacca Clover Dakar-2 - Pantaloni Clover Light-3 - Guanti Clover GTS-3 - Completo Cross Alpinestars - Stivali Toucan Alpinestars - Protezioni a title="Zandoà"""""Zandonà - Intimo SIXS - Occhiali Emblema Universal - Borse Amphibious
CLASSIFICHE (Quelle complete le trovate sul sito Adventure Riding)
Rally 1 (moto vintage)
1° Peelen Roland Honda XR 600 R
2° Peroni Andrea Honda XR 250 R
3° Missoni Ottavio Honda XL 600 R
Rally 2 (moto moderne)
1° Zacchetti Cesare Kove 450 Rally
2° Fontana Marco Aurelio Honda CRF 450
3° Breda Andrea KTM SX 125
Rally 3 (Moto Pluricilindriche)
1° Generalli Matteo Yamaha Tenere 700
2° Pennant Ktm 890
3° Mangeart Jean Christophe Yamaha Tenere 700
FOTO DI FOTOGRAFICA SESTRIERE
IL NOSTRO DAY BY DAY 2023
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