Un libro vecchio apparentemente, visto che la prima edizione risale al 1999, eppure attuale, capace di tramettere pienamente le emozioni di una delle Gare Motociclistiche più famose al mondo.

Ammetto di non averlo letto a suo tempo, ma si sa che i libri hanno una vita loro e così, complice un amico che stava liberando il garage eccomi a salvare alla discarica, orrore per chi ama la carta come me, questo libro di Mario Donnini.

Lo leggo dopo oltre vent’anni dalla prima stesura e anche nella seconda edizione tra le mie mani mancano circa quindi anni di questa Road Race che continua a dividere gli appassionati tra chi la vuole immortale e chi la vorrebbe abolire.

Eppure nel libro di Donnini si riesce a comprendere le logiche della sopravvivenza della gara, per moto e sidecar, più assurda e storica del mondo.
Quaranta capitoli che grazie all’esperienze personali di giornalista, alle parole dei protagonisti e molti racconti e aneddoti, riescono a far capire un po’ di più il Tourist Trophy, incuriosiscono e fanno scattare la voglia di andarci almeno una volta, magari da spettatori su quella incredibile Isola di Man.

Una lettura veloce, coinvolgente e ricca di storie, sfide personali e tra grandi Piloti, passione che corre a tutto gas dove il confine tra vincere e morire è davvero sottile.
Una sfida in moto contro il tempo e contro la morte che forse non tutti comprendono, ma che per qualcuno rappresenta la vita.

Tourist Trophy – La corsa proibita
Mario Donnini
Conti editore
Anno 2004
Pag. 200
Allegato alla rivista In Moto del mese  di Marzo 2004 (Si trova comunque nel WEB)