Daniele non è uno scrittore, lo dice lui nelle prime righe del suo libro.
Lo fosse, probabilmente, avrebbe realizzato, dal suo viaggio, un romanzo colorando e creando ad hoc, per il piacere della lettura, momenti di suspense alternati a immagini che fanno sognare.
Invece Daniele è un motociclista e ha scritto un racconto di viaggio, eppure nelle pagine che scorrono veloci, c’è tutto il suo andare, la sua fuga dalla vita quotidiana e un lavoro che in quel momento lo sta comprimendo, la voglia di andare, di mettersi in gioco e di tornare a vivere il viaggio e il mondo nella sua essenza totale.
Un libro che pur raccontando un singolo viaggio li racchiude tutti, la preparazione, le motivazioni, le difficoltà e le emozioni.
Il bello di perdere lo sguardo in panorami mozzafiato e lo riscoprire la solidarietà, la lealtà, la correttezza, i valori veri e il buon cuore.
Questo trovato, incontrato e vissuti in posti che sono ben lontani dal nostro vivere nel benessere e nel superfluo quotidiano.
Lo scritto non sempre è preciso ma il ritmo è piacevole, si legge bene nonostante chi scrive, non lavora con la penna.
Daniele è un motociclista e si legge in queste pagine l’amore per la sua moto, la cura, la preoccupazione, non morbosa ma passionale verso quello che non è solo un oggetto o un mezzo di trasporto. La sua BMW è il tramite per andare oltre il quotidiano, oltre le difficoltà per stare in movimento.
Una rinascita e una crescita come l’altezza delle vette del Pamir che attraversa.
Noi che leggiamo ci immergiamo in quell’atmosfera e viviamo con lui il suo viaggio.
Un libro che non è in vendita, è stato stampato autonomamente dall’autore in 100 copie e che semplicemente è arrivato tra le mani di chi probabilmente lo stava inconsciamente aspettando.
Chi condivide in qualche modo il pensiero del viaggio della passione per moto, non voleva dare un prezzo alla sua storia, al suo viaggio, voleva solo condividerlo.
Le Strade e i Giorni – Racconto di un viaggio in motocicletta
Daniele Donin
Pag. 160
Tiratura 100 pezzi autoprodotti.
Se siete curiosi, potete chiedere a Daniele il libro o se esaurito il PDF, a lui farà solo piacere, lo stesso che provo io a essere tra quelli che l’hanno potuto sfogliare.
Flap
