Dopo l’apprezzato casco LS2 MX470 Subverter, eccoci di nuovo a parlare di un casco off-road.
L’integrale MX703 X-Force, presentato all’edizione 2022 di EICMA, è di fatto il top della gamma fuoristrada di LS2 Europe e fa del pregiato carbonio una delle caratteristiche principali.
Naturalmente dedicato al mondo motocross, enduro, insomma off-road in genere il casco LS2 X-FORCE soddisfa già i severi requisiti del futuro ECE 22.06.
Una forma più compatta, che fa percepire solidità, un frontino poco pronunciato, ma estensibile di un paio di centimetri con un veloce movimento e soprattutto un peso dichiarato pari a soli 1.200 +/- 50 grammi. Questa volta non l’abbiamo verificato alla bilancia, ma la sensazione maneggiandolo e indossandolo per intere giornate in sella è che le promesse siano reali.
La sicurezza, garantita anche dall’omologazione ottenuta, è assicurata da una calotta esterna in fibre composite in carbonio, calotta prodotta in ben 4 misure per garantire in ogni taglia il giusto rapporto tra volume e protezione.
La calotta interna è realizzata il EPS multi-densità, mentre il cinturino di ritenzione è con attacco rinforzato e chiusura a doppio anello, con fermo del cinturino magnetico.
Ancora in termini di sicurezza, come in quasi tutti i prodotti di alta gamma LS2, anche l’X-Force è dotato di sistema di sgancio di emergenza dei guanciotti per una più veloce e sicura rimozione del casco in caso di incidente.
Un integrale da fuoristrada privo di visiera ha già di suo una buona ventilazione, ma l’X-Forse permette una valida ed efficacie circolazione d’aria sulla sommità del cranio grazie alla canalizzazioni presenti nell’EPS che permettono di far defluire l’aria raccolta dalle numerose prese di ventilazione sulla parte superiore della calotta attraverso gli estrattori posteriori.
Grandi prese di ventilazione anche sulla mentoniera così da garantire un efficacie ricambio d’aria anche nelle situazioni climatiche più estreme. 
Importante per un casco che idealmente vive nella polvere, nella terra e nel fango, ma anche nel sudore della fatica, l’aspetto igienico che viene garantito dalla totale rimovibilità degli interni, completamente lavabili.
Interni comunque morbidi, ma non cedevoli, traspiranti, ipoallergenici e, per un maggior confort, con imbottitura tagliata al laser.
Un oblò dalle dimensioni standard capace di accogliere le maschere da fuoristrada di tutte le aziende, qualora le dimensioni fossero più generose basta rimuovere il paranaso per risolvere il “problema”.
Di pregio la confezione dove troviamo, oltre alla classica sacca portacasco, anche una borsa imbottita per l’eventuale trasporto.
All’interno anche un appoggia casco gonfiabile e un kit di idratazione da applicare all’eventuale Camel Bag.
Contenuti che abbiamo voluto verificare sul campo usando il casco anche in situazioni gravose come eventi Adventouring di più giorni.
Abbiamo iniziato con il Lessinia Adventouring per poi portarlo allo Swank Rally di Sardegna 2023.
In entrambe le situazioni le qualità del casco a livello di confort e leggerezza sono state apprezzate, da segnalare che essendo obbligati alla guida con lenti da vista anche la presenza delle astine degli occhiali non ha disturbato.
Apprezzabile la ventilazione molto percepibile quando le temperature si sono fatte roventi e veloce e pratica la rimozione degli interni per l’ovvia pulizia e/o lavaggio.
Il gusto estetico è come sempre personale, ma la trama in carbonio, comunque visibile in tutte le otto versioni grafiche disponibili, è sempre bella da vedere.
A noi personalmente piace e ci ha convinto con i contenuti che sono stati verificati sul campo.
Un casco top di gamma, in carbonio, omologato con le ultime norme in vigore, che viene proposto a una cifra attorno ai 400,00 €, a seconda delle grafiche scelte, ci sembra una buona proposta, se poi curiosate sul web e nei rivenditori ufficiali sicuramente troverete offerte interessanti.
Provare per credere, noi abbiamo #provatodavvero e ci ha convinto e soddisfatto.
Tutte le informazioni tecniche sul sito LS2 Europe
Foto di: Marta Damiano e Roberto Serati (Corbetta Park) – Filippo Pandin (Lessinia Adventouring) – Fotografica Sestriere (Swank Rally di Sardegna) – Flap (Dettagli)
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