BRIXTON CROSSFIRE 500
Categoria: Le nostre prove

A dirla tutta un serbatoio a “X” non si era mai visto; certo non nelle esatte forme della lettera dell’alfabeto, ma che il serbatoio della Brixton Crossfire 500 (e di tutta quella famiglia li) richiami una “X” quello è innegabile.

Abbiamo già parlato della Crossfire XC (clicca qui) moto esteticamente più spinta verso l’off-road, mentre la Crossfire di questa prova e senza ombra di dubbio più votata all’immagine stradale e urbana.

brixton

 

IMMAGINE, CURA DEI DETTAGLI E SEMPLICITA’

Senza timore di essere smentiti, possiamo affermare che il design della Crossfire, soprattutto per il già citato serbatoio, è qualcosa di nuovo. Ma già a prima vista si percepisce una certa cura dei particolari, come per esempio le protezioni laterali del radiatore, i cui fori circolari sono ripresi anche sulla protezione della marmitta; ma non solo, visto che il marchio “Brixton” è ripetuto un po’ ovunque, senza risultare mai pacchiano, con l’apoteosi del Nord-Sud-Ovest-Est della corona circolare a led del fanale anteriore. Tralasciando il fatto che Max Pezzali ne sarebbe felice (e se non hai cantato leggendo stai mentendo) l’immagine del proiettore anteriore diventa così davvero personale, tanto che diverrà segno distintivo di tutta la famiglia Crossfire (e non solo guarda qui )

brixton crossfire

Essenziale, corta e agile la Crossifire 500 gioca a fare la scrambler, ed in effetti non si può negare ostinatamente che non lo sia. Il motore bicilindrico fronte marcia nonostante la colorazione nero opaco fa bella mostra di se, diventando parte essenziale del disegno della moto, soprattutto sul laterale complice anche un disegno di teste e cilindri davvero particolare. La “possenza”  dell’avantreno, sancita da una forcella a steli rovesciati da 41 mm, contrasta decisamente con la parte posteriore della moto caratterizzata da un codino leggerissimo e libero da porta targa e ammennicoli vari (traslocati più in basso sulla ruota). Solo la luce di stop rimane appena al di sotto della sella.

crossfire 500

ALLA GUIDA

Basta levare il cavalletto per accorgersi che il peso non è eccessivo, infatti la scheda tecnica parla di 180 kg a secco, il che si traduce in facilità di manovre da fermo e agilità alla guida anche cittadina. I cavalli sono 48 buoni anche per una patente A2, e la coppia è di 43 Nn a 6.750 giri valori allineati alla concorrenza diretta.
L’erogazione del motore è perfetta sia per i neofiti che per i più esperti, e sembra quasi essere stata pensata per la giungla cittadina, dove nel traffico elasticità e brio sono doti necessarie per sopravvivere. Lo stesso dicasi per la frizione dall’azionamento morbido e per il cambio che non si è mai impuntato garantendo sempre cambiate rapide e precise.  Uscendo dalla città, tra le curve il propulsore ama trottare alto, o comunque sopra i 6.000 giri appunto al pelo della coppia massima, con un po’ di schiena fino agli 8.000.

brixton

La posizione di guida è comoda, col manubrio largo, la sella accogliente e la triangolazione pedane, seduta manubrio che può soddisfare piloti di diverse stature. Anche il reparto sospensioni dice la sua sul misto extraurbano, ma la taratura è tale da assorbire bene le asperità stradali e lo sconnessioni tipiche (aimè) delle strade urbane, pavè su tutte. La frenata è proporzionata a peso/potenza della moto,  che magari sule, prima non convince come mordente inziale, ma che poi si riscatta soprattutto quando si forza la mano e in qualche staccata si chiede il massimo, anche se questo si traduce nel tirare e stringere con forza la leva. Unico disco anteriore da 320 mm e posteriore 240, con la presenza dell’ABS, sono comunque più che sufficienti a non mettere mai il pilota in difficoltà. La strumentazione è tutta dentro ad un display rotondo posizionato oltre il manubrio sopra al fanale anteriore. Il timore in questi casi è che in piena luce questi schermi risultino difficilmente leggibili, ma non è questo il caso visto che le informazioni trasmesse sono sempre ben chiare anche nel pieno sole estivo. Il serbatoio non è enorme, meno di 10 litri, ma visto che il  motore non è assetato, tale capienza permette di percorrere più di 200 km.

CONCLUDENDO

Un moto che nasce dalla sviluppo del gruppo KSR, austriaco, per essere prodotta poi negli stabilimenti QJ Motor. Interessante a livello di design, convincente a livello di guida non passa mai inosservata anche per alcune scelte stilistiche tipiche del marchio e di cui abbiamo parlato poco sopra. Adatta a chi vuole un mezzo semplice per l’uso cittadino che abbia più personalità del solito scooter; adatta a chi è alle prime armi o a chi semplicemente vuole un mezzo un po’ stiloso ma “easy” per muoversi su due ruote dentro o fuori le mura cittadine. Il prezzo? Pochissimo meno di 6.000 euro al pari della sua diretta concorrenza, ma si lei, quella che ha un leon(cino) sul parafango anteriore.

crossfire 500

Abbigliamento del test: Casco Nolan N100-5 Plus - Giacca Clover - Pantaloni PMJ - Sneakers TCX

Si ringrazia Mademoiselle -  La piccola Caffetteria - Abbiategrasso (Mi)

 

 

 

 

GALLERY

 

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.