Yamaha Ténéré 700 - prova moto assaggio aMotoMio

Categoria: Le nostre prove

Dettagli: Scritto da Fagna; 21 Febbraio 2020

Cosa succede quando una moto la puoi solo assaggiare quando invece la vorresti mordere fino all’osso???

Succede che non perdi tempo, e ti infili alla cieca in strade e stradine sconosciute che poi magicamente diventano anche bianche…quando si dice la fortuna. Perché alla fine facciamo fatica ad “incasellare” questa moto in una categoria specifica e rigida. La vocazione è chiaramente fuoristradistica, ma la Ténéré 700 è molto altro. Una moto trasversale che puoi guidare in piedi sulle pedane pronta a portarti tra due e pietraie oppure comodamente seduto mentre pennelli tra una curva e l’altra su un nastro d’asfalto. Il tutto perché la posizione di guida è stata studiata per essere “giusta” in piedi e derapando sulla terra e comoda, da seduti per guidare su asfalto anche sulle lunghe percorrenze, o almeno quelle consentite dal “piccolo” serbatoio da 16 litri.

Non c’è stato il tempo di portare un passeggero, ma così a colpo d’occhio forse questa 700 non è fatta per viaggiare a lungo in due, ma piuttosto per soddisfare palati esigenti e tendenzialmente solitari. Ma di questa cosa non abbiamo certezza.
I 75 cavalli sembrano molti di più, complice il sound dello scarico completo non troppo maleducato ma dannatamente coinvolgente. Ma al di la del suono sprigionato, l’erogazione e la coppia sono tali da far sembrare la Ténéré 700 decisamente più potente, tanto che l’anteriore tende ad alzarsi su invito (basta essere un po’ più capaci di chi scrive), su terra ci si diverte che è un piacere, e su asfalto si danza tra le curve senza rimpiangere potenze più elevante considerando anche che l’inserimento in curva si gestisce bene nonostante le gomme tassellate.

La spinta c’è ben fino ad oltre gli 8/9000 giri, anche se tirargli così tanto il collo non sempre serve. Spettacolare, parere soggettivo naturalmente, il fanale anteriore, o meglio i fanali anteriori visto che sono 4, due per le luci anabbaglianti due per le abbaglianti, protette dal plexy che diventa anche cupolino. Li troviamo la strumentazione, piccola, verticale, quasi un road book, ma di facile lettura e ricca di informazioni; che poi sono quelle essenziali, anche perché di elettronica da gestire c’è poco, giusto l’ABS disinseribile volendo per quando si guida in Off.

No Traction control. No mappe. No cambio servo assistito, qui si guida da “eroi” come direbbe qualcuno. Il motore è il bicilindrico 700 che già equipaggia le MT-07 o le Tracer 700…ma qui…boh non so come dire…qui ti fa godere un po’ di più.
Altra cosa degna di nota è che la moto, vista li ferma sul cavalletto, sembra snella (verità) e alta, ma in effetti anche piloti di statura media (170 cm) toccano con facilità, e le manovre a “piedi giù” non sono mai complicate complice anche il peso dichiarato di poco più di 200 kg.

Insomma tutto appare semplice su questa Ténéré 700, ed in effetti lo è. Yamaha ha fatto una moto bella, funzionale, semplice accattivante e molto divertente. Poche palle! Se pensi che sia una moto nata solo per l’enduro e il fuoristrada ti sbagli, così come cadi in errore se pensi che sia la solita crossover che si spaventa appena vede un po’ di ghiaietto. E non lo dico tanto per dire…mi sbagliavo anche io.

tenere 700