MotoGuzzi V11 Servera nuda
Categoria: Dentro al bauletto

Nata da un sogno di mezza estate o da un incubo di mezza età, questa Severa V11 su base Moto Guzzi, ha tutte le carte in regola per diventare croce delizia di una passione insana, l'eterno dilemma tra bene e male, tra vorrei l’infermiera gnocca ma ho bisogno la badante.


Va bene non sono cosi anziano come lo era il grande Nino Carotenuti che insidiava una splendida Gloria Guida, e non fatevi ingannare dalla foto, la Severa V11 pur essendo un po’ anziana non va solo a spinta, ma funziona, o meglio ruggisce. Eh già perché uno dei must di questo progetto era dar corpo a un sogno, ma anche a una voce, una gran voce, al bicilindrico di Mandello del Lario, quel monumentale simbolo della meccanica opera unica al mondo. Quello che ne è scaturito è una bellezza maggiorata, maleducata, scorbutica, irascibile, ma terribilmente affascinante, conturbante oserei dire.

Nico Dragoni e il la Moto Guzzi V11

COME NASCE UN SOGNO

In principio era tutto informe… no quella era un'altra storia. Dicevo in principio era solo un'idea sfocata, la voglia di costruire, o meglio di avere qualcosa di molto personale, qualcosa che sviluppasse la passione per le due ruote maturato dopo tanti anni in sella a guardare e ammirare queste creature instabili ma bellissime, a percepirne le differenti anime e a cercarne una che mi somigliasse. Ci sono elementi in una moto, come in una donna, che ci attirano più di altri, con le moto abbiamo la possibilità di lasciarle maturare, setacciando quelle che più ci attirano e che decidiamo siano davvero essenza delle due ruote, almeno per noi stessi. Sportività, un motore importante come esaltazione della meccanica, minimalismo nelle strutture come a voler togliere il superfluo, un’anima fatta da un marchio che nel mio immaginario ha qualcosa da raccontare. Questo è quello che a me è rimasto dopo il setaccio.

Poi esiste quel momento particolare, quel click che scatta all'improvviso e che segna un confine netto tra è solo una pazzia o... è una pazzia da fare. Quel momento probabilmente sono le prime chiacchiere con Nico Dragoni, customizer giovane, brillante, fantasioso e perfezionista allo stesso tempo. In lui ho visto la scintilla di entusiasmo che in me vacillava tra i tanti, troppi dubbi. Certo nella foto non si direbbe, ha più lo sguardo che dice "mo che ci faccio con tutto sto ferro!".

Fagna e Cri caricano il V11

Il tutto parte quindi con un viaggio il mattino presto di una giornata di mezzo… inverno, quando forniti di carrello andiamo a concludere l'affare con xxx a Massa Carrara, per una Moto Guzzi V11 Sport, che già di suo non avrebbe bisogno di ritocchi per attraversare il tempo, ma è il suo destino. Dopodiché il tutto dovrebbe avvenire tra lunghe ed estenuanti incontri davanti a un computer fornito di programmi per il rendering. Ma la verità è fatta di incontri in officina a guardare una V11 spogliata, telefonate, messaggi e foto via whatsapp, pezzi recuperati appoggiati provvisoriamente sul nudo bicilindrico, e molta, tanta fiducia in un pazzo dai capelli lunghi, capace di aggiungere un tocco speciale alle mie richieste a volte un po’ vaghe, ma che per Nico sembra avessero già sostanza.

Nasce così, pezzo dopo pezzo, a volte tornando sui propri passi perché sbagliare è lecito quando si da forma a un sogno, a volte prendendo subito la strada giusta come se nella mente di Nico la moto fosse già fatta e finita. La moto che avete desiderato nasce così, con qualche pezzo preso su qualche shop on line, qualcuno acquistato alla fiera di Verona, immenso parco divertimenti, ma i migliori provengono da altre officine, fornite di altri folli appassionati che oltre ai pezzi forniscono ancora un po’ di passione, di storia alla nostra “Severa”. Parlo di Andrea di Exan che ha fatto gli splendidi scarichi su misura, parlo di Rosciano Racing che della lavorazione del nobile Ergal fa un’arte, per non parlare di Rinolfi che ci ha fornito il kit completo di sospensioni Hyperpro per Moto Guzzi V11.

Motore MotoGuzzi V11

Un cammino lungo, che ha visto finalmente rivestita, appena appena, la V11 nel nuovo vestito super attillato, pronta per la prima uscita ufficiale al "The Bike Field", dove ha attirato molti sguardi e soprattutto tutto il mio orgoglio.

Wolf

Ritratto di Wolf


GALLERY

 

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.