Sei Giorni Moto Storiche 2020
Categoria: Biker World

Strana mattina quella di sabato 19 settembre. Tutto sembra normale, inizi i controlli di routine prima della partenza, prendi il casco e poi senti che manca qualcosa…


Allora frughi quasi con ansia nelle tasche della giacca ed ecco che compare l’immancabile mascherina. Finalmente ci siamo, posso dare voce allo scarico roco della mia “vecchia” Speed Triple, senza esagerare però, per non svegliare i vicini con il suo suono cupo. Casco allacciato e parto in direzione Varese per il nono appuntamento della Rievocazione della Sei Giorni Moto del 1951, una manifestazione che celebra

6 Giorni di Varese

La Sei Giorni Internazionale di Enduro. Quest’evento motociclistico si svolge ogni anno dal 1913 ed assegna il titolo di Campione del Mondo Enduro a squadre Nazionali. Detta anche l'Olimpiade della moto, la gara si svolge nel corso di sei giorni, con prove di fuoristrada di varia natura, incluse quelle a tempo e i trasferimenti durante i quali i concorrenti devono rispettare il codice della strada. La riedizione di oggi prevede di 120 km con partenza e arrivo a Varese tra i laghi e i boschi, passaggi quasi “alpini” tra le alture della Valcuvia e Valtravaglia, le prove d’abilità e cronometro a Villa Ponti e, per finire, il concorso d’eleganza ad ANGERA in riva al lago Maggiore durante il quale verrà premiato da una giura il look più curato e coevo all’epoca della moto.

6 giorni di Varese

La manifestazione prevede la partecipazione di 71 equipaggi con moto fino al 1999; la mia vecchietta viene accettata avendo come da regolamento già compiuto i 20 anni, con un progetto nato nel “lontano” 1997. Arrivo in piazza Monte Grappa e resto abbagliato dalla bellezza delle due ruote esposte e dallo sciame di Vespe di ogni epoca in mostra lungo Corso Matteotti. La partecipazione è numerosa, a testimonianza di una manifestazione in grado di riunire un gran numero di appassionati e curiosi.

6 giorni di Varese

I vari equipaggi che arrivano da ogni parte d’Italia e dalla Svizzera sono indaffarati nei preparativi delle moto, senza tralasciare però la cura dei dettagli delle mise d’epoca. È una cornice suggestiva, che con i suoi scorci fa rivivere atmosfere d’altri tempi. Coppole e papillon si sprecano…

6 Giorni 6 giorni varese


Discretamente approccio gli altri partecipanti che osservano la “vecchia” Triumph dubbiosi. Qualcuno addirittura mi chiede scherzosamente se sia appena uscita dalla fabbrica. Allora con un pizzico di orgoglio la presento come un ventenne debuttante in società.

Triumph speed Triple

L’organizzazione del Club Auto Moto Storiche Varese è sempre impeccabile. Sono presenti il presidente Angelo De Giorgi e alcuni soci storici, tra i quali Beppe Macchi che con professionalità e grande simpatia forniscono le informazioni nel briefing pre-partenza. Il percorso si è rivelato suggestivo, ma non privo di passaggi difficili e nascosti. Tutte i mezzi sono finalmente schierati e la rievocazione entra nel vivo.

Bohmerland 600

Le moto si accendono tra i suoni più coinvolgenti e disparati, accompagnati dal tintinnio dei due tempi delle vespe e dal profumo di miscela. Qualche moto fa le bizze: allora si improvvisano partenze a spinta, cambi di candele volanti e chiavi inglesi che serrano teste che non voglio proprio stare al loro posto. Per fortuna la mia Inglesina oggi ha deciso di fare la brava e non farmi disperare troppo.
Finalmente la Bohmerland 600 n° 1 del 1927 parte aprendo la manifestazione, seguita dalle altre 70 moto presenti. Oggi siamo dei privilegiati: riusciamo a mantenere il distanziamento sociale cavalcando la nostra passione, dimenticando momentaneamente le preoccupazioni che ci hanno accompagnati negli ultimi mesi.

Vespa VN1

Il ritmo delle curve è incalzante, diventando quasi una danza d’altri tempi, che prima ci porta al Belvedere di Azzate (primo controllo tecnico), per poi accompagnarci nella bella cornice di Piazza Davi a Cadrezzate, dove all’arrivo, complici i costumi curati dell’epoca, le numerose Vespe Anni 60 e le moto pre conflitto, sembra di ritrovarsi proiettati in un film neorealista dal titolo “Dall’anteguerra al boom economico”.

Trovato

Si riparte nuovamente verso il lago Maggiore, non prima però della meritata pausa pranzo dove mentre i nostri mezzi riposano sul pratone e lo spirito trova ristoro all’Agriturismo Antico Castagno. Qui faccio due chiacchiere con Annalisa Mentasti, Direttore Operativo di Ariete – Sandro Mentasti srl - e anima di VATM, su nuovi progetti che possono abbinare la passione per le moto all’impegno sociale.
Il tempo vola ed è già ora di rimettersi in sella verso Angera, dove ci aspetta il Concorso d’Eleganza. Attraverso un percorso che ci fa salire rapidamente verso Nasca, Sant’Antonio e Arcumeggia gli stretti tornati e le ripide salite ci fanno rivivere i fasti sportivi che hanno caratterizzato le strade della splendida Provincia di Varese e del Parco del Campo dei Fiori. La parte finale del cammino è costeggiata dalla vista dei nostri laghi (Maggiore e Varese), che dolcemente ci riportano verso la Città Giardino per la premiazione e i saluti di rito.

Concorso di eleganza

Il Concorso d’Eleganza merita una nota a parte: è un tuffo nel passato, e lo splendido sfondo del lago Maggiore lo rende magico. La sfilata ha visto spaziare moto e mise di tutte le epoche facendo rivivere in modo realistico i momenti salienti della nostra storia motociclistica. Non sono mancati i look eccentrici contornati dalla curiosità di bambini e passanti.

Concorso di eleganza 1 Concorso di eleganza 2
Concorso di eleganza 3 Concorso di eleganza 4


I nostri ringraziamenti vanno al Club VAMS - Varese Auto Moto Storiche in collaborazione con Varese Terra di Moto, che con il patrocinio del Comune di Varese, Varese Sport Commission e Camera di Commercio di Varese hanno dato vita a una manifestazione unica, inclusiva, divertente. E possibile, nonostante il momento difficile.

Classifiche:
Classifica Assoluta: Leonardo PILATI Vespa VN1 T 125 del 1955
Prove cronometrate di precisione: Tatiana MUNERATO su Vespa T5 125 del 1985
Coppa Dame: Tatiana MUNERATO su Vespa T5 125 del 1985
Squadre: VESPA CLUB ROVERETO

GALLERY



Vincenzo Trovato

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