Quanto guardi fuori dalla finestra ed è già buio ancora prima che cominci il Tg della sera, la tua testa ti dice che è ora di mettere la moto in garage, ma il tuo cuore da fanciullo non vuole e cerca a tutti costi un'alternativa per non smettere di sognare...
Il motoraduno invernale! I motoraduni per gli amanti del freddo hanno un sapore diverso, ti fanno sentire più motociclista perché oltre al buio, al freddo, al ghiaccio, hanno anche il compito di improvvisarti ingegnere termotecnico che non si pone limiti nell'addobbare la moto con strane protezioni salva-calore, seppur di dubbio gusto estetico.
Il Re dei raduni invernali è in Germania nella foresta nera ed ha un nome che incute timore solo nel pronunciarlo: Elefantentreffen (raduno degli elefanti).
Si svolge l'ultimo week end di gennaio, il periodo che normalmente risparmia riguardo a neve e freddo. Un ritrovo in un enorme prato, “La buca”, pieno di motociclisti che arrivano da tutta Europa, di tutte le tipologie anche se i più veri e caratteristici sono quelli simili a barbari, che dormono in tende con zero comfort.
Detto questo cerco la moto ideale e la scelta ricade sulla Royal Enfield Himalayan, una piccola enduro con pochi cavalli, grande coppia, gomme tassellate e consumi bassissimi, desiderosa di dimostrarmi quanto vale laddove tante "superbike" e moto più prestanti e blasonate non osano.
Nella follia scopri che non sei mai solo, condividere del sano freddo è meraviglioso e in un attimo, senza fatica, due pazzi amici amanti delle Royal Enfield si uniscono a me. La sfida è pronta, ma ancora troppo fattibile, se l’impresa deve essere epica dura deve essere; quindi alziamo l'asticella concentrando i tanti chilometri in un massimo di tre giorni, senza mai entrare in autostrada, affrontando all'andata il Passo Maloja, attraversando la Svizzera, l'Austria e la Germania, con prima notte a Monaco di Baviera, secondo giorno trasferimento all'Elefantentreffen full immersion e terzo giorno rientro dal passo del Brennero.
Partenza dalla nostra Piacenza e divieto assoluto di tecnologia elettrica a riscaldarci…si muore da eroi!
Un'avventura fantastica e divertente che ci ha permesso di vivere scenari da cartolina e rientrare con una medaglia al petto da mostrare fieri…
La temperatura? Il cambiamento climatico che la nostra amica con l'impermeabile giallo grida a tutti I potenti della terra ci ha regalato una vacanza a tratti imprevista!
Il video è tutto per voi e spero possa servire a stuzzicarvi la fantasia e vedere la vostra moto con un occhio diverso.
Giovanni Moruzzi
