Destra – Centro – Sinistra
In questo clima di elezioni, di grande confusione di promesse al vento tutte le fazioni politiche sono uguali, un mare di buoni propositi che arriveranno alla scadenza il giorno del voto.
Non è una novità, ormai ci siamo da buoni Italiani abituati anche a questo.
Per noi motociclisti la Destra, la Sinistra come il Centro e tutta l’infinità di microcosmi che orbitano intorno a questi obsoleti pianeti non cambiano nulla.
A noi è riservata un’unica considerazione, o meglio nessuna considerazione.
Siamo la categoria più maltrattata del panorama Italiano, siamo tassati, depredati dalle assicurazioni, maltrattati dalle Forze dell’ordine che cercano di far rispettare un codice che andrebbe riscritto e paghiamo pedaggi autostradali come le quattro ruote.
Siamo considerati limoni da spremere quando si tratta di “beni di lusso”, come se non bastasse una Benzina tra le più costose al mondo che è linfa vitale per la nostra passione.
Siamo visti come potenziali delinquenti così da far nascere, partendo a livello locale fino a quello Nazionale, divieti riservati solo a noi, in pochi casi abbiamo dei privilegi di circolazione che spesso al contrario ci sono negati.
L’attenzione alla sicurezza e alla prevenzione non riguarda quasi mai specificatamente il mondo delle due ruote, siamo inglobati nelle regole, nelle disposizioni e nelle leggi senza tener conto della diversa natura del nostro modo di dare mobilità e alle nostre reali esigenze.
Nemmeno tra le tante promesse che tutti i politici stanno facendo, siamo menzionati, eppure siamo in tanti, se fondassimo un partito, rischieremmo di diventare uno dei principali.
Invece siamo ancora qui, bistrattati e dimenticati, a sperare in un futuro migliore, a una ripresa dell’economia, a un risalir la china magari con una manata di gas.
Non importa da quale parte arrivi, perché in fondo nel nostro mondo variegato noi sappiamo solo che al Centro abbiamo un contagiri, a Destra il freno e a Sinistra la frizione.
Flap
