Le regole
Le regole fanno parte del gioco, impossibile giocare senza regole, l’anarchia non è concepibile in un gioco e tantomeno nella vita.
Così come decidevamo le regole per i giochi di bambini nei cortili ci siamo abituati a rispettare le regole che il nostro divenire adulti ci ha imposto.
Regole civili, religiose, di buona educazione ci hanno invaso e fatto diventare quello che siamo, ognuno a suo modo.
Le regole che ci circondano e comunque sin dalle prime dei giochi abbiamo sfidato, a volte infranto più o meno deliberatamente.
Così anche nel nostro Motociclare siamo soggetti alle regole, anche qui di vario genere, di convivenza, di rispetto, di gruppo e ovviamente stradali.
La più difficile da rispettare è sicuramente quella dei limiti di velocità, un po’ perché ci piace andare forte, un po’ perché spesso i limiti sono non adeguati, poi le code, e tanti piccoli peccati che ci macchiano la coscienza e a volte alleggeriscono portafogli e patente.
Regole che infrangiamo a volte incoscientemente, a volte consci dei rischi che corriamo, convinti che la consuetudine ci salvi e sperando sempre in un occhio di riguardo, meglio se entrambi chiusi, da parte delle forze dell’ordine.
Alcuni di noi si ergono, prepotenti convinti della ragione ad ogni costo per il fatto di essere in moto, convinti che tutto sia concesso a noi moderni Cavalieri della Strada.
Io credo nelle regole, le infrango a volte, lo ammetto, ma cerco di farlo senza penalizzare gli altri senza rischiare danni ad altri e soprattutto senza arroganza.
Se poi mi beccano, capita, si sa che fa parte del gioco, una volta c’era la penitenza nei giochi, la punizione o la nota a scuola, ora la multa……….
Il gioco della vita e le sue regole continua.
Flap