Dai ridiamoci su, del resto è inevitabile e come diceva Alessandro Baricco in Mr Gwyn: “Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare”.
Una cosa contro cui nulla possiamo e che, diciamolo, fa un po’ girare le balle; ci metti una vita a costruire la tua persona diventare quello che sei, coltivare amori e passioni, poi all’improvviso, più meno e altrettanto imprevedibilmente si annulla tutto con un ultimo respiro.
All’inizio non ci pensi, la vita scorre con anni che passano sempre più veloci finché, quando il futuro possibile diventa statisticamente, più corto del passato vissuto, i mesi passano veloci attraverso minuti eterni.
Nel nostro viaggio accumuliamo amicizie, sentimenti, emozioni e accumuliamo ricordi che spesso sono rappresentati da oggetti, ci possiamo permettere di impilare in scaffali quelle cose a cui non vogliamo rinunciare.
I caschi aumentano anche se non li usiamo più; quello del primi viaggio, quelle di quella gara…
Magari anche le moto cominciano ad affiancarsi nel box perché diventa sempre più difficile separarcene e si spera sempre di continuare ad usarle, ma soprattutto sono amori da cui non riusciamo a staccarci.
Inutili le richieste dei parenti, delle compagne o moglie che ti suggeriscono di vendere o regalare: “Tanto ormai non le usi più – Ormai hai una certa età – E’ troppo potente, pesante, impegnativa per te che ormai non hai più vent’anni”.
Quell’ormai che non riusciamo ad accettare e continuiamo a rimandare facendo finta di nulla continuando a coccolare e coccolarci nella nostra passione come se potesse durare in eterno.
Anche questo inevitabilmente come del resto sarà quel preciso momento!