Arriva la fiera dei sogni
Puntuale ritorna a turbare i sonni di noi motociclisti normali, quelli che vivono di sogni e spesso la maggior parte delle moto le può solo ammirare, desiderare, raramente guidare.
Noi che amiamo la moto che abbiamo nel box, l'abbiamo scelta con il cuore, ma che in fondo non ci accontentiamo mai come eterni bambini alla rincorsa del giocattolo nuovo, spesso irraggiungibile, che ci fa brillare gli occhi.
L'EICMA, croce e delizia di noi motociclisti, dove ci sono sbattute in faccia, con contorno di altrettante desiderabili Donne, forme intriganti, particolari pregiati da perdere la ragione, abbigliamento e accessori di cui potendo riempiremmo box e armadio.
Cavalli buttati a manciate, elettronica fantascientifica e ogni ben di Dio.
Non bastasse questo, dobbiamo poi soffrire vedendo quelli che in moto ci sanno andare davvero, molti a dispensa sorrisi e autografi, altri a sfidarsi ed esibirsi negli spettacoli LIVE che ci lasciano con lo sguardo al cielo o con gli occhi sgranati.
Noi, uno sciame di colorati esseri vaganti, armati di macchina fotografica, attraversare stand cercando il sogno successivo, affamati di salamella, da innaffiare con bionda birra, tanto oggi non vale nemmeno la dieta.
Voi direte; ma il Salone comincia fra tre giorni e ne parli al presente?
Perché potete dire che non è così?
L'EICMA è questo da sempre, poi ci troveremo all'uscita a criticare il costo, i parcheggi, gli stand e un sacco di altre cose che non ci sono piaciute, ma dentro di noi stiamo già aspettando la successiva.
Bentornata fiera dei sogni.
Flap
