Non è vero che si legge poco, si legge in modo diverso, si legge velocemente, si legge (secondo me) male.

In un mondo dove tutto corre veloce e il tempo diventa sempre più tiranno sono pochi quelli che si prendono il lusso di “perdere” tempo sfogliando un libro, non solo quello di carta, vale anche per gli eBook, anche se non è la stessa cosa per noi passatelli!

Si legge l’indispensabile, il necessario, quelle informazioni, curiosità e pettegolezzi di cui il web è pieno e che i social nutrono abbondantemente.
Qualche riga al massimo, a volte solo il titolo ad una foto, magari la stessa immagine che fa immaginare il contenuto e scatenare opinioni che spesso sono contraddette nel suddetto testo oppure perfettamente d’accordo con l’inutile affermazione dell’hater di turno.

Insomma non si ha tempo per leggere, credo che non si voglia trovare il tempo, ci accontentiamo di sterili riassunti, frasi tronche che dicono poco ma a cui alla fine crediamo e diffondiamo.
Già l’abitudine a leggere si è persa, gli smartphone ci hanno abituato a letture veloci che dimentichiamo subito dopo, se sommiamo tutte quelle parole la quantità c’è, manca la qualità, il collegamento, il pensiero e quello che poi alla fine rimane dopo la lettura.

Manca il tempo, il bene più prezioso, quello che manca sempre o che preferiamo spendere diversamente illusi dal momentaneo piacere, un tempo per noi che costa.
Qualcuno potrebbe dire, usare la scusa, che leggere costa, i libri costano, per poi spendere la stessa cifra per un aperitivo che dura mezz’ora, non è credibile, volendo, ci sono gli economici eBook e le biblioteche, ad esempio.

Il lusso è il tempo che possiamo concedere alla lettura.

Quando leggere sarà considerato, uno status, una cosa figa, magari aiutati dall’immagine di qualche influencer di grido, potrebbe esserci un’inversione di tendenza ma si sa che le cattive abitudini, quelle comode, sono dure a morire.

Noi dai capelli grigi però teniamo duro e diffondiamo il verbo… c’è sempre una speranza!