Ma c@@@o Giorgione non si fa così! Non puoi partire senza avvisare, senza salutare, non è da te.

Tu che nella tua scontrosità, o meglio la caratteristica di dire tutto in faccia, piaccia o no, con quella schiettezza che a volte fa male ma che è sempre meglio di una dolce bugia.

Tu che però alla fine eri una delle persone più generose e disponibili che abbia mai conosciuto, capace di mandarti a bonariamente a cagare per poi pazientemente spiegarti il come carburare quella HD Cagiva SST250 che solo le tue cure hanno saputo portare all’antico splendore.

Quello che in piena notte cercava di dare dei consigli a tre fulminati, incoscienti e impreparati che tentavano il Record a Bonneville, lunghe telefonate che poi cercavamo di mettere in pratica il giorno dopo ben sapendo che sarebbe bastata la tua presenza per riuscirci davvero.

Quello sempre attento alle amicizie, quelle storiche del tuo passato da meccanico nelle gare, quelle vere, nel Motoclub Abbbiategrasso, e in generale in questo mondo pazzo delle due ruote dove alla fine ci si conosce un po’ tutti.
Un padre capace di infondere senza costringere la passione al figlio Federico che ti ha dato soddisfazione nel seguire i tuoi preziosi insegnamenti.

Quelle “riunioni” in casa tua con una pizza o la cucina di tua moglie che nel frattempo sopportava le nostre caciarose intrusioni, serate fatte a parlare di motori, politica e Alpini, magari sorseggiando quell’acquavite che arrivava proprio da …

No c@@@o Giorgione non si fa così, ma non ci possiamo fare niente, nemmeno incazzarci col destino che a meno di sessant’anni ha voluto portarti via.

Ci mancherai!!!