Non lo dice chi mi supera all’esterno sul passo di montagna, nemmeno chi mi sfila in autostrada, neppure quello che mi lascia indietro al semaforo…

No lo dice chi ritiene che 15000 km con delle gomme siano da gente che va veramente piano.

Certo non sono tra quelli del gas a martello, nemmeno della gang della piega estrema, figurati se impenno al semaforo o faccio pattinare la gomma in curva. Questo lo lascio fare a quelli bravi!

Io vado semplicemente in moto al mio passo, non troppo lento, mai troppo veloce. Un’andatura dettata dalla situazione, dal momento, dal percorso e dalla compagnia. Tutte variabili che inevitabilmente cambiano la velocità, in qualche caso, lo stile di guida che però in fondo rimane quello di base.

Non sono mai stato di quelli che lasciano tutti dietro, a volte solo sulla tastiera, e ho sempre tenuto quel margine di sicurezza che su strada, ma anche in pista, serve sempre.

Nelle uscite in compagnia ho sempre preferito chiudere il gruppo senza che però mai mi dovessero aspettare, insomma un motociclista normale non un animale da pista o un fenomeno della strada.

Eppure continuo ad andare in moto e divertirmi anche dopo quarant’anni, consumo magari poco le gomme e con le BMW R1200GS arrivo sempre oltre i 14000 km qualunque sia la marca, certo gomme dedicate alle maxi-enduro stradali non sportivissime coperture da iper sport.

Pressione giusta e una guida magari dolce e non troppo aggressiva aiutano, ma poi del resto sono un fermone, mai detto il contrario, questo lo sapevo anche prima, quello che non sapevo è che per non esserlo devi stracciare le gomme prima almeno degli 8000 km, con 5000 km e sei pronto per la SuperBike, non si smette mai di imparare!