Involuzione della Specie
Una volta il motociclista era il Motociclista e basta.
C’era lo scooter, o meglio la Vespa e la Lambretta, ma il motociclista era quello con la Moto, quella vera.
L’evoluzione della specie è stata velocissima, dai mezzi pionieristici si è passati alle supertecnologiche moto d’oggi, comode, potenti, elettroniche, sicure, quasi perfette.
Nel frattempo a questo mondo si è affiancato quello degli scooter, prima con i timidi 50cc fino all’evoluzione di questi cugini a due ruote sempre più grandi, grossi e prestazionali.
Scooteroni che hanno trovato una loro dimensione e una vasta stola d’estimatori, motociclisti che lo usano per la loro praticità e automobilisti pentiti che tornano o entrano nel mondo delle due ruote.
Un mondo parallelo a quello delle moto “vere”, un mondo spesso deriso e mal considerato, ma in fondo con molte affinità e intrecci che vanno dall’abbigliamento sempre più tecnico che anche gli Scooteristi hanno cominciato ad utilizzare, alle prestazioni e alle raffinatezze che spesso poco hanno da invidiare a quelle delle altre moto.
Evoluzione che aveva portato Yamaha a creare l’anello di congiunzione tra moto e scooter con il T-Max.
Ora l’evoluzione è arrivata forse ad un livello altissimo sia per moto e scooteroni, in parallelo però gli utenti delle due ruote hanno subito un’involuzione.
L’imbecille è sempre esistito, ma negli ultimi decenni la fauna delle due ruote sembra essere diventata un ricettacolo di casi patologici.
Ne vediamo tanti sulle nostre strade, purtroppo spesso, soprattutto in città, questa pericolosa categoria è degnamente rappresentata proprio da utenti del Re degli scooter sportivi.
“Motociclisti” che trasformano il prestazionale T-max in un rumoroso e tamarro veicolo che oltre ogni logica fisica e d’intelligenza sfida il traffico in pericolose evoluzioni senza rispetto degli altri.
Insomma quella che doveva essere l’evoluzione della specie, si sta trasformando in un degrado d’immagine che colpisce tutto il settore, perché se è vero che moto e scooter sono diversi è altrettanto vero che sono parenti stretti, anche purtroppo, in molti casi, nella stupidità di chi li guida.
Flap
