Il week end sul taboga del Portogallo porta la MotoGP ad uno stravolgimento della classifica, lo zero di Domenica di Bagnaia cambia volto alla classifica, non mancano le accuse a Marquez.
E’ una MotoGP aggrovigliata, dove molti piloti hanno le carte in regola se non per vincere, per contendersi le posizioni a ridosso del podio e qualche gradino. La pista ha sorriso in maniera netta a Vinales e alla sua Aprilia, lo stato di forma delle due gare, complessivamente, è stato il migliore del lotto, ma tutto è stato vanificato ad un giro dalla fine per la rottura del cambio. Se i saliscendi si limiteranno a quelli della pista lo sapremo solo tra un paio di settimane.
Tiene banco però il primo groviglio tra Marquez e Pecco Bagnaia, o un altro pilota in generale. Marc è tornato, un po’ in tutti i sensi. Il misfatto è quello che si suol chiamare “normale incidente di gara”, Marquez ha la moto per stare con i primi, oltre che forma e talento, ma difficile che lo vedremo affrontare i sorpassi in modo diverso di quanto divorava campionati. Usciti dalla race direction i due piloti hanno raccontato ovviamente versioni diverse, ammiccando ad una colpa dell’avversario.
Ma è davvero una semplice caduta di gara? O rivedremo questi episodi anche nelle prossime gare, con le nuove generazioni più aggressive rispondere colpo su colpo?
C’è tempo però per aprire gli occhi su Pedro Acosta, sbarcato in MotoGP come un predestinato, e sembra davvero esserlo. Quarto nella gara, dove ha costruito la sua condotta in maniera intelligente, tra la giusta aggressività nella prima parte dove ha regolato i suoi compagni del team ufficiale, e gestione nella seconda parte dove serviva arrivare in fondo. Il giovane spagnolo non è un fuoco di paglia, il suo destino è quello di stare con i migliori, e forse quello di portare la KTM a lottare per il campionato. Quante gare serviranno? Qualcuna? Mezza stagione? O forse già la prossima.
Intanto Martin si rimette in marcia verso quel titolo smarrito lo scorso anno, più continuo di Pecco e in questa gara in generale con un miglior rendimento. Al nostro due volte campione del mondo non saranno più concessi passi falsi, neanche piccoli.
Sprint Race che parte con l’azione di forza di Pecco Bagnaia, che alla fine del primo giro è già in testa. Dietro di lui si innesca una piccola lotta tra Marquez, Vinales e Miller, che però resta presto indietro rimpiazzato da Martin. Dal gruppetto ne esce Vinales dopo una scaramuccia con Marquez. A metà gara l’errore di Pecco che lo mette fuori dal podio spalanca la strada a Vinales, che sembra dover resistere solo a Martin, ma nel finale Marquez entra su Jorge e si assicura la seconda piazza. Prima vittoria di Vinales con l’Aprilia.
Gara della Domenica partita all’insegna di Jorge Martin, Vinales e Bastianini lo inseguono, ci prova anche Pecco ma va presto in difficoltà. Per diversi giri lo tallona Marc Marquez, ma poi subentra Acosta che passa i due piloti lasciandoli a disputare la quinta piazza. Nel finale i due drammi. Prima l’incidente tra Marquez e Bagnaia, Marquez passa all’interno ma va largo, Pecco si reinfila, Marquez ritorna e cozzano. Mentre al penultimo giro, quando Maverick era saldo in seconda piazza, rompe il cambio e termina cadendo una splendida gara.
Si riparte dal Portogallo con Martin capolista, per la rivincita bisognerà attendere il GP delle Americhe, Marquez regalerà ai tifosi la prima vittoria su Ducati?
Risultati e classifiche della MotoGP