Tra marmitte, cilindri, selle, belle ragazza, e ragazzi per par condicio, tra i padiglioni della grande fiera bisogna sapersi muovere, il rimbalzo a flipper… è dannoso!

Si esatto, il movimento a flipper, quel classico andare rimbalzando qua e là, tra uno stand e l’altro di EICMA, con la chiara sensazione usciti dopo un tour de force di una giornata… di non aver visto un razzo. Ci succede più o meno tutti gli anni, a voi motociclisti, come a noi giornalastri. E’ facile pensare che in tutto ci sia un disegno oscuro, un piano machiavellico dell’organizzatore per cercare di confonderci, con quella necessità di rivalsa che ti fa dire “la prossima volta devo organizzarmi meglio”. Indagheremo per voi, in effetti si mormora di gente entrata e mai più uscita.

Dunque, quindi EICMA sta alla fiera di Rho, chiaro fin qui? Che poi un posto che si chiama R-H-O già fa strano. La fiera è del ciclo e motociclo, e cicli non se ne vedono, ancora più strano. Detto questo il biglietto quest’anno è di 19€, se si compra il biglietto online vanno aggiunti 1€ e 50 di gestione. Ci sono poi sconti per bambini, non si paga fino ai 3 anni, 12€ fino ai 13 anni, e per gruppi da 20 persone in su 14€. Non sono ammessi alla visita gli amici a quattro zampe… e qui si aprirebbe un capitolo su cosa si intenda. Comunque tutte le informazioni le trovate su www.eicma.it

Ci si arriva con la metropolitana, costo del biglietto a 2,20€. Per chi vuole andare in macchina, o in moto, ci sono appositi parcheggi arrivando dalla tangenziale nord o la ovest, attraverso un dedalo di rotonde dove è meglio mettere il navigatore. Costi dei parcheggi… non a buon mercato. Dimenticavo la cosa più importante, EICMA apre al pubblico Giovedì 9 Novembre e chiude Domenica 12 Novembre, tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30.

Ma che andiamo a vedere? C’è la super-turbo-mach3-ultra-veloce?

No, non c’è. Ma quest’anno pare che le case siano tornate al 100% a solcare le mattonelle della fiera, o al 98% se togliamo BMW. Rivedremo così le ultime rimaste fuori post-covid, vale a dire KTM e MV Agusta, ormai accomunate anche da una partnership. Sembra che l’analogico per ora abbia vinto sul digitale, chi prometteva solo fiere virtuali si deve essere accorto che con le cifre che costano le moto, agli appassionati interessa il buon vecchio “dal vivo”.

Succede un po’ di tutto a questa fiera, le novità non mancano in tutti i settori e per tutti i brand. Moto Guzzi presenterà questa novità pazzesca, torna la Stelvio su piattaforma della V100 e promette grandi numeri tra gli appassionati del marchio e non. Ducati ci stupirà con il suo monocilindrico superquadro montato sulla nuova Hypermotard 698. BMW presenta il suo nuovo bombardiere per i grandi viaggi, la nuova GS1300, best seller capace di catturare sempre ampie fette di pubblico, ma come detto lo vedremo solo fuori dal salone. In casa Triumph sbarcano le nuove Tiger 900, il tre cilindri di Hinckley prende più cavalli e più vigore, l’estetica è più moderna, e il comparto elettronico si aggiorna a tutti gli ultimi stilemi.

Continuando nel settore delle endurone da viaggio, dove le novità nella “nuova” fascia media regna sovrana, arriva anche la Voge DS900X, con il suo grosso bicilindrico da 895cc e l’elettronica sofisticata comprensiva di quickshifter, arricchisce il segmento e la scelta per gli appassionati delle roadster da viaggio. Honda torna sul suo best seller Afrika Twin, l’aggiornamento prevede nella versione Sport il cerchio da 19 per i viaggiatori stradali. 

Non solo endurone a EICMA 2023, tornane le sportive stradali

Si può però anche uscire dal segmento delle grandi viaggiatrici, le giapponesi tornano a puntare sulla sportività, in Suzuki c’è molta attesa per questa nuova gixxer basata sul bicilindrico della 8S, anche se mancano le conferme, si torna alle moto sportive stradali più sfruttabili. Come non c'è conferma della nuova sportiva Yamaha, dopo la R7 arriverebbe la R9, con il tre cilindri di Iwata che dovrebbe mettere a disposizione una sportiva più addomesticata, ma con quel pepe in più che stuzzica la voglia di sportività stradale. Anche tra le naked c’è fermento, KTM festeggia l’anniversario Duke, promette qualcosa di speciale, come anche Ducati che presenta la nuova versione aggiornata della Streetfighter V4, ma occhio anche agli stand di Triumph, di Honda con la nuova Hornet 1000, e naturalmente ad Aprilia con quella specie di caccia bombardiere che è la Tuono 1100.

E poi… beh e poi c’è lo stand delle meraviglie, design allo stato dell’arte, torna MV Agusta.

Insomma, soldi ben spesi per il biglietto, ma… l'EICMA non va vissuta di rincorsa, va vissuta come una festa, come una vera vacanza, a spasso tra i padiglioni, tra le tante manifestazioni live nel piazzale e ovviamente tra le bancarelle che offrono dal panino con la porchetta, protetto dall’organizzazione mondiale della bontà, al classico hamburger triplano.

Quindi? Pronti? Forza, mettiamoci in moto!