Pecco Bagnia MotoGP Indonesia
Categoria: Sport

Il gran premio MotoGP d’Indonesia regala il brivido dell’incertezza: la cattiva qualifica di Pecco, poi il sorpasso di Martin, e il ritorno del numero uno. E siamo solo all’inizio!

Martin ha perfettamente ragione, il più veloce a bordo di una Ducati oggi è lui, lo ha dimostrato nelle ultime tre gare, lo ha dimostrato ieri e lo ha dimostrato anche oggi. Ma come accaduto a Pecco essere il più veloce non basta, ci vuole costanza, ci vuole concentrazione e ci vuole anche un pizzico di fortuna. E’ quello che negli ultimi GP è mancato a Pecco, e che invece ha saputo concretizzare Jorge Martin.

Pecco Bagnaia pensieroso

Una consapevolezza che sembra mettere a suo agio il giovane maiorchino, e che invece tormenta i sonni agitati e i week end di gara di Pecco Bagniaia, vittima troppe volte di sé stesso negli ultimi GP, quasi contratto dopo una serie di eventi sfortunati e di cadute che lo hanno portato a consumare tutto il suo vantaggio.

Ma nel momento più duro Pecco ha saputo ritrovarsi, trovare quel campione che riesce ad essere affilato, a entrare in ogni traiettoria pulito, senza cattiveria contro l’avversario, e uscire come se fosse un gioco da ragazzi. Una domenica di riscatto, dopo una brutta qualifica, una Sprint Race incolore e il sorpasso in campionato, arriva una grande gara e anche un colpo di fortuna.

Ci sono ancora cinque date da correre così, sarà spettacolo fino alla fine?

Attenti però al terzo incomodo, Marco Bezzecchi è capace a tratti, purtroppo per lui, di prestazioni migliori anche dei due capolisti, il suo stato di forma questo week end non gli ha permesso di battagliare per la vittoria, ma un podio e un quinto posto raccontano bene quanto sia coriaceo e quanto sia alla ricerca di un posto al sole nella MotoGP. 

Digiannantonio su Mir MotoGP Indonesia

Una gara strana, o per lo meno una serie di fatti da osservare bene, dall’acuto Aprilia, alla buona prestazione delle Ducati VR46, dal un Digiannantonio finalmente in gran spolvero, al ritorno di Fabio Quartararo e la Yamaha sul podio. Un ritorno che non ha il sapore di un exploit vista la serie di buoni risultati da quando il circus della MotoGP si è spostato nel fareast, un crescendo che va tenuto d’occhio, forse il coronamento del lavoro di sviluppo di Iwata che potrebbe riportare un grande protagonista che manca alla MotoGP.

Sprint Race guidata inizialmente da Marini, gli occhi però sono tutti puntati su Pecco Bagnaia, si attende la sua rimonta, ma dopo un primo sussulto, Pecco si arena dietro a Bastianini e non si schioda. A due terzi di gara Martin riprende Marini e passa al comando, nel finale c’è il tempo per Bezzecchi di prendere il gradino d’onore del podio a scapito di Marini.
Gara della domenica invece che vede scattare velocissimo Martin, che va in fuga seguito da Maverick Vinales. Questa volta la rimonta di Bagnaia c’è, dalla tredicesima casella in tre giri si trova terzo, all’inseguimento di Vinales. Ma a metà gara arriva la svolta, Martin ormai in fuga mette le ruote fuori traiettoria e cade. A Pecco serviranno ancora sette giri per avere ragione di Vinales. Nel finale c’è tempo per l’ultimo duello tra Vinales e Quartararo, che il francese non riesce a vincere nonostante una migliore condizione.

Aprilia MotoGP Indonesia

Sarà un grande finale di stagione, incerto e reso ancora più indeterminato dal doppio appuntamento del sabato e della domenica… una Superbike praticamente.

Prossimo appuntamento già la prossima domenica a Phillip Island, in Australia.

Risultati e classifiche della MotoGP

 

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