La Superbike a Magny-Cours ha messo in scena uno degli spettacoli più belli della stagione. A conti fatti, ne esce vincitore Ragzatlioglu.

Il problema è che Alvaro è un incredibile spilorcio, quando i week end di gara vanno male, lascia sul campo qualche punticino, una specie di mancia ristretta. Oggi Ragzatlioglu è stato il classico bomber di rapina, alla minima sbavatura del campione del mondo, entra e la butta in rete.

Alvaro ha fatto incetta di episodi sfortunati, un inciampo della moto in Gara1, un incidente per la foga nella Superpole Race, cedendo troppi pochi punti per generare speranze per il finale di campionato Superbike. Come visto in Gara2, le concessioni alla Yamaha e le restrizioni a Ducati, non hanno sortito un grande effetto, quando Bautista va in fuga la differenza continua ad essere imbarazzante.

Michale Ruben Rinaldi, anche la fortuna lo lascia a piedi?

Ma chi si può davvero rammaricare per questo week end è Michael Ruben Rinaldi. A Magny-Cours il pilota Ducati, da poco scaricato dal team Aruba per il 2024, è sembrato capace di portare a casa almeno una vittoria, ma alla fine delle tre gare un solo podio e ben due ritiri. Un incidente, un guasto tecnico, e una bella bagarre che raccontano le doti di questo ragazzo, che dal prossimo hanno dovrà trovarsi un’altra sella.

Gara1 che parte all’insegna di Bautista, che brucia tutti in partenza, tengono la ruota Rinaldi e Ragzatlioglu. Ma al terzo giro la moto di Bautista ha un inciampo. Volano via Rinaldi e Ragzatlioglu in un duello bello e tirato, ma alla fine è il turco a d avere la meglio.
Superpole Race che parte con un’inaspettata bagarre tra Ragzatlioglu e Rinaldi, che intende lasciare la Ducati a testa alta. Tiene testa al turco fino al giro quinto, quando Bautista lo tampona in fondo al rettilineo scaraventandolo a terra e terminando così la sua gara. Pista libera per Ragzatlioglu, Bautista con il cupolino diviso in due riesce comunque a chiudere secondo.
Gara2 che parte all’insegna di Alvaro Bautista, di nuovo mattatore della gara, inseguito per poco dal duo Ragzatlioglu-Rea, lasciati presto a disputarsi il resto del podio. Un confronto duro e spettacolare che ha visto Johnny guidare per buona parte della gara, per poi arrivare alla resa dei conti a pochi giri dal termine, resa dei conti vinta dal turco.

Non resta che parlare degli alti e dei bassi, non di statura. Spicca in questo round la continuità di Jonathan Rea, in partenza dalla Kawasaki porta a casa tre terzi posti, prova a tenere il punto in Gara2, ma sembra ormai rassegnato ad essere il terzo. Brutto week edn invece per Scott Redding. Anche lui in partenza da BMW, avrebbe bisogno di qualche buona prestazione, e invece è autore di due atterramenti di incolpevoli colleghi e un ritiro per problemi tecnici. Lo vedremo ancora in Superbike nel 2024?

Prossimo appuntamento con la Superbike ad Aragon tra due settimane.

Risultati e classifiche della Superbike