Pecco Bagnaia Misano
Categoria: Sport

La MotoGP a Misano è uno spettacolo immenso di colori, l’invasione di pista dopo la gara della Domenica completa una grande festa Ducati.

Sta tutto lì lo spettacolo di questa gara italiana della MotoGP, non sono i giri di pista, il rombo dei motori, le staccate violente o le cadute, ma sono i tifosi che hanno riempito le tribune e che hanno invaso festosamente il rettilineo del circuito a fine gara, pronti a festeggiare gli italiani come Jorge Martin vincitore.

Una gara di eroi e di leggende, gli eroi sono quel Marco Bezzecchi e quel Pecco Bagnaia reduci da infortuni seri, che si sono attaccati a manubri e alla manetta nonostante il dolore e forse la voglia ad un certo punto di lasciar lì. Eppure hanno stretto i denti e hanno cercato anche di vincere, due ragazzi semplici, poco arroganti, se non di quella che arriva in pista quando vogliono essere primi su tutti, senza sconti a nessuno. Non hanno vinto, ma senza scuse hanno portato a casa il massimo, perché alla prossima gara della MotoGP ci si gioca di nuovo tutto.

Pecco Bagnaia a Misano in fuga

Ci si gioca tutto contro questo pestifero Jorge Martin, con la giusta cattiveria per non essere stato accolto nel team ufficiale Ducati ma dotato di una moto ufficiale, dimostra una consistenza crescente, che potrebbe creare grossi problemi da qui in poi alla riconferma di Bagnaia.

Dani Pedrosa, che bomba!!!

E’ anche la giornata delle leggende, come quella di Dani Pedrosa, casco appeso al chiodo anni fa, accompagnato alla porta dalla Honda per incompatibilità con Marquez, si è ricostruito una sua felicità di andare su una MotoGP con KTM, e oggi l’ha espressa al meglio con due grandi quarti posti. Il vecchietto che vecchietto non è, perché a 37 anni, uno solo in più di un Jonathan Rea che in Superbike riparte con una una nuova avventura alla ricerca di un altro titolo, si è vecchi forse solo in una MotoGP fatta di tanti ragazzini. E la domanda là da qualche parte un po’ resta, Valentino aveva passato i 40, ma la Ducati forse doveva provarla prima di mollare? Avevamo voglia di una domanda inutile.

Pecco Bagnaia e Dani Pedrosa

La Sprint Race a Misano è un assolo di Jorge Martin, davvero in forma, inseguito prima da Pecco, e dopo un errore da Bezzecchi, che prova a rimanergli vicino, ma da metà gara lascia pian piano scorrere via il maiorchino. Emozionante la gara di Dani Pedrosa, insidia Pecco fino al traguardo, sembra un ragazzino con la voglia di emergere, il talento non invecchia?
Gara della domenica quasi fotocopia. Jorge cerca la fuga al via inseguito da Pecco Bagnaia e da Marco Bezzecchi. Bagnaia sembra averne per sopravanzare Jorge, ma i giri passano, la difesa del numero 89 è invalicabile, fino a metà gara quando Bagnaia ormai stanco viene sopravanzato da Bezzecchi, che comunque non riuscirà più a chiudere il gap.

Marc Marquez e Maverick Vinales

Dietro questo gruppo chi sale e chi scende? Sale Marc Marquez, con due gare buone e consistenti, arrivando ad insidiare la prima Aprilia, quella di Vinales. Aprilia invece che delude nella gara di casa, con un Vinales che tiene bene il quinto posto, ma già scompare quell’Espargarò che ha fatto sognare nell’ultimo GP. Ancora lontana Yamaha invece, con Quartararo sempre lontana, sempre ad annaspare ben oltre la decima posizione. Serve un grande cambio, diversamente perché “qualcuno” dovrebbe prendersi le due moto clienti? 

Prossimo appuntamento con una prima tutta inedita in India tra due settimane.

Risualtati e classifiche della MotoGP

 

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