Il week end di MotoGP in Argentina ha sancito la nascita di un nuovo campione, Marco Bezzecchi approfitta di un passaggio a vuoto di Bagnaia, e mette il suo nome nel calice di fuoco per coppa del campione.

Era nell’aria dalla fine della scorsa stagione, Marco Bezzecchi era stato protagonista di un paio di exploit che avevano fatto pensare che il campioncino era pronto al salto. Ma negli occhi e nelle orecchie avevamo solo il ruggito del Bestia, e così lo avevamo posteggiato per la prossima stagione, stagione che è arrivata.

"Alex Marquex, una pole, un quarto e un terzo posto, uno schiaffo forse alla Honda"

Una domenica caratterizzata dal meteo avverso, l’argentina fredda e umida, bagnata, ha rimescolato tutte le carte, ma in entrambe le gare per il Bez sono state solide, brillanti. Destino diverso invece per il campione del mondo MotoGP Pecco Bagnaia, in Argentina sempre in difficoltà, nella sprint race lasciato giù dal podio a battagliare con Alex Marquez, e nella domenica dal cielo grigio diventato poi nero quando tutto pareva mettersi bene, una maledetta scivolata che ha chiuso i giochi e messa la leadership del mondiale in mano a Bezzecchi.

Il Morbido, Alex Marquez, le giapponesi devono rimpensarsi

La MotoGP 2023 in Argentina ha parlato anche di Marquez, il fratello però, che con due titoli Moto2 in valigia ha trovato finalmente la dimensione nel team Gresini, in sella alla Ducati, per ricordare a tutti il valore e le doti. Una pole, un quarto e un terzo posto, uno schiaffo forse alla Honda, che come la Yamaha ormai punta sempre tutto solo su un pilota.

Yamaha che però questo week end ci ha restituito un grande Franco Morbidelli, vice campione del mondo MotoGP 2020, era scomparso dai radar tra difficoltà personali e una Yamaha sempre più francese. In questo week end finalmente si è rivisto, quasi a podio in entrambe le gare, il Morbido chiude con un quarto posto la gara, una promessa forse per un grande ritorno, uno spot pubblicitario per Yamaha anche nei confronti del team VR46, sempre più legato a Ducati, difficilmente incline a lasciare una moto vincente.

"team VR46, sempre più legato a Ducati, difficilmente incline a lasciare una moto vincente"

Gara sprint molto concitata, alla partenza dopo una prima curva assipata sembra essere un inedito Franco Morbidelli a prendere la testa della gara dopo aver battagliato con Alex Marquez, ma a regolare tutti arriva Brad Binder, partito a fionda dalle retrovie. Grande bagarre per le altre piazze del podio, ma nel finale la spunta Bezzecchi che arriva a un soffio dalla vittoria. 
Gara MotoGP di oggi caretterizzata dal bagnato e dal dominio di Marco Bezzecchi. Il pilota della VR46 si è messo davanti subito e non ha mai dato modo a nessuno di replicare ad una domenica perfetta. Alle sue spalle il duello tra Alex Marquez e Bagnaia, il quale a metà gara passa lo spagnolo ma a otto giri dalla fine cade cedendo la leadership della classifica MotoGP. Finale con recupero di Johan Zarco, che in due giri passa Morbidelli e Alex Marquez.

Chiude questo week end, Brad Binder ci ha dato uno sprazzo di KTM, le Aprilia che dovevano essere le antagoniste Ducati hanno remato faticosamente sia sul bagnato che sull’asciutto, rimettendo in discussione scenari e pronostici per la prossima gara, quella a casa di Marc Marquez negli Stati Uniti. Unica costante il plotone Ducati. E’ un campionato che promette bene.

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