Categoria: Sport

Termina così all’ultima puntata di un avvincente romanzo la più bella favola del motociclismo, il bravo ragazzo e la belva rossa sbancano il mondiale MotoGP. Bagnaia e Ducati campioni. Punto e a capo.


Il titolo è scontato, potevamo titolare in un sacco di modi diversi, ma il succo è tutto lì, al termine di una lunga rincorsa piena di suspence, Pecco Bagnaia a venticinque anni è l’uomo che segna una pagina importante del motociclismo italiano e mondiale. Con la gara di oggi regala a Ducati il terzo titolo dell’anno, dopo quello per team e quello marche regala forse il titolo più importante, quello che assegna il titolo mondiale al pilota, la champions dei titoli.

pecco bagnaia podio mondiale 2022

IL BRAVO RAGAZZO E LA BELVA ROSSA: che bella favola!

E’ la storia di un bravo ragazzo che viene da una regione dove la gente si fa un po’ gli affari suoi, perché in Italia dove nasci conta, forma il tuo carattere, poco chiassoso rispetto agli amici romagnoli o in generale dal centro della penisola, serio, posato, con un sorriso gentile, e una fidanzata come la maggior parte dei ragazzi normali, ma con la determinazione e la velocità per portare a casa un’impresa non proprio facile.

Un titolo giusto, giusto nella persistenza di superare le difficoltà della prima parte di campionato, la forza nelle sette vittorie prese con velocità e determinazione, giusta per un’azienda italiana capace di abbordare letteralmente la MotoGP con otto moto supportandole tutte, una filosofia che va riconosciuto è solo italiana.

team ducati motogp campione 2022

PECCO DEI NUMERI: tra corsi e ricorsi storici... anche lui nella storia

Un’impresa impressa nei libri, perché a Borgo Panigale il titolo lo inseguivano dal 2008, quando pensavano ormai di avere pilota e moto per bissare il successo del 2007, un successo sfiorato più di una volta. Storico perché un pilota italiano su una moto italiana non accadeva dal 1972, quando il grande Ago su una MV Agusta dominava i mondiali. Un’impresa che tra una settimana potrebbe tramutarsi nella tempesta rossa perfetta con l’assegnazione del titolo Superbike. Un’impresa che metterà questa piccola azienda della motorvalley italiana al centro del mondo dei giganti delle due ruote.

SUZUKI DEPONE LA KATANA: Rins un ultimo atto grandioso

Una gara che regala sprazzi di soli due colori, quello rosso fatto di una melina nervosa, tesa, lungamente estenuante, con Pecco che cerca solo di fare una buona gara e di controllare Fabio Quartararo, capace di un ottimo passo, ma arginato nei primi giri quanto basta per perdere il contatto con i primi.
Quello blu di una Suzuki che depone la sua mitica katana alla fine di questa stagione, e lo fa nel migliore dei modi con Alex Rins che regala ad Hamamatsu la vittoria di chiusura, l’onore delle armi che rendono ancora più insensato questo abbandono.

alex rins valencia 2022

La festa che ha impazzato nel box Ducati a chiusura di tutto, è la più bella espressione della felicità di uomini e donne che hanno lavorato duramente.

Si abbassano le saracinesche, le urla e risate si vanno via via perdendo nel buio, è già ora di vivere una nuova sfida. Ma domani mattina Pecco sarà ancora nella storia.

Le pagelle:
Pecco Bagnaia 10.

Risultati e classifiche

classifica motogp valencia 2022

classifica motogp 2022

 

 

 
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