Nella penultima data del campionato MotoGP, Ducati arriva ad un soffio dal titolo mondiale, ma il rookie dell’anno Bezzecchi manca la presa su Fabio Quartararo e rimanda il gran finale.

Non si poteva chiedere di più a Pecco Bagnaia per questa gara, se non evitare di cadere e poi magari anche vincere. Tutto fatto, ma è mancata la mitica ciliegina sulla torta, quella che in qualche cassa marchiata Ducati sta ancor aspettando di essere tagliata. La ciliegina aveva però le dimensioni di una persona, e non parliamo della bella e procace modella che salta fuori all’ultimo momento, ma quella di Bezzecchi, rookie dell’anno della MotoGP che per qualche giro a illuso tutto il popolo ducatista. Da metà gara ha rosicchiato decimo dopo decimo a Fabio Quartararo, ma arrivato al dunque gli è mancata la spinta per chiudere i giochi.

Chiacchiere e pettegolezzi più veloci delle MotoGP

In questo fine settimana però i protagonisti forse sono stati più i bisticci, le dichiarazioni, i sospetti e qualche sasso nella scarpa. Al centro di questa teatrale commedia dell’arte sempre Ducati, coprotagonisti Marc Marquez e Enea Bastianini, regia… forse la stessa del grande fratello. Si parte dall’abitudine ormai consueta di Marc Marquez a tallonare nelle qualifiche Pecco Bagnaia, questione che dopo qualche gara inizia ad essere indigesta al box Ducati, ma lo spagnolo liquida il tutto con un “il regolamento non lo impedisce” e si prepara a replicare.

A fine gara però monta nuovamente la polemica su presunti giochi di squadra in casa Ducati. Con Bastianini in disputa per la prima posizione con Bagnaia, uno strano cartello che gli segnalava un “Bagnaia” appena dopo averlo sorpassato, e le difficoltà nel superarlo fino alla linea del traguardo. Enea ha poi dichiarato di aver fatto al massimo, le immagini raccontano di qualche franata davvero al limite del pilota Gresini, di sicuro c’è la volontà e la prudenza di evitare un pasticcio ingiustificabile in questo momento, necessaria vista l’arrembanza del Bestia in fase di lotta. Un po’ freddo lo scambio di complimenti tra Bagnaia e l’angolo del team Gresini, strane alchimie.

Quartararo ci mette il piedino, bricconcello

Prestazione fuori misura invece di Fabio Quartararo, dopo diverse pessime gare, arriva un podio che fa tirare un respiro bello grande, con l’ultimo salvagente disponibile nella gara di chiusura della MotoGP, il francese mette la porta in mezzo all’uscio. Prestazione invece a perdere per Mar Marquez, che dopo la pole era atteso ad un’altra gara come quella in Australia, ma che evidentemente era in parte merito del tracciato.

Gara con una partenza a fionda dei due capolisti di classifica, Bagnaia si trova terzo alla prima curva e si mette subito all’inseguimento di Martin. Lo spagnolo Pramac però è sopra il limite e al settimo giro cade spalancando la porta a Bagnaia e a Bastianini. Inizia una lunga rincorsa con le fasi più concitate al box Ducati, dove si parla, si confabula, ci si agita. Nel frattempo Bezzecchi raggiunge Quartararo, ma senza concretizzare l’attacco. Un solo scambio di posizioni tra Bagnaia e Bastianini all’undicesimo giro, e poi si va fino al traguardo con Bagnaia alla sua settima vittoria.

Le pagelle:
Pecco Bagnaia 10: da nono a terzo alla partenza, poi robusto fino alla bandiera. E sono sette!
Enea Bastianini -8: o 8-, dipende quanti punti di coronarie vi ha fatto saltare nell’inseguimento a Pecco
Fabio Quartararo 9: ha spremuto tutto da una moto a cui manca tanto motore
Marco Bezzecchi 7: continua la serie positiva del nostro rookie, lo aspettiamo nel 2023
Aprilia 5: serie negativa nel finale per la casa di Noale, si perdono i piloti, si perde il terzo posto in campionato?
Marc Marquez 5: protagonista di qualche polemica, ma non altrettanto in gara