Michael Ruben Rinaldi
Categoria: Sport

Un week end intenso per la Superbike a Barcellona, caratterizzato da pioggia, bandiere rosse, carenate, ma alla fine pur senza una vittoria ne esce vincitore Toprak Ragzatlioglu che mantiene il primato nella classifica mondiale.

E’ un anno davvero duro per Jonathan Rea, che la situazione sia al limite è facile da comprendere, il duo Kawasaki-Rea non commetteva così tanti errori di setup a memoria d’uomo. Gara1 e Gara2 sbagliate, con una moto che non ha dato a Rea ne la possibilità di vincere, ma nemmeno la possibilità di lottare per il podio. Rea ha trovato pane per i suoi denti, ma a differenza di quanto accadde con Bautista, questa volta il suo avversario è consistente e duro oltre a essere davvero veloce.

Bautista e Redding


IL CANDIDATO IDEALE: vota Toprak!

L’episodio di Magny-Cours non ha deconcentrato Ragzatlioglu, questo week end che lo vedeva partire con il primato in classifica, non è andato davvero bene. Un ritiro in Gara1 nonostante la bellissima livrea celebrativa, una sconfitta nella Superpole Race e un’altra in Gara2. Ma il week end no di Rea ha fatto da cuscino a questa due giorni senza vittorie, dando modo al turco, che resta il più serio candidato al titolo mondiale, di minimizzare il danno.

Merito anche di una Yamaha molto cresciuta. La moto di Iwata è agile, gira in un fazzoletto, nelle mani di Ragzatlioglu stacca da far accartocciare l’asfalto, e sul rettilineo di Catalunya ha mostrato anche i muscoli con un allungo che prima era consentito solo alle Ducati.

Toprak Ragzatlioglu livrea celebrativa


TRE GARE ANOMALE: tra pioggia e bandiere rosse

Tre gare anomale per le derivate di serie. Gara1 bagnata dalla pioggia ha offerto una prima fase dove Rea e Ragzatlioglu hanno battagliato a vantaggio di Rea, ma che dopo l’uscita di Ragzatlioglu per un problema, è diventata affare di tre Ducati, che hanno recuperato un Rea sempre più in difficoltà, riuscendo a regalare anche il primo podio di Bassani.
Superpole Race, dopo una ripartenza per bandiera rossa, è stata una lotta tra Rea e Toprak dalla quale ne è uscito faticosamente Rea, che anche nel finale ha dovuto lottare per tenersi la prima piazza.
Gara2 partita ancora all’insegna di una bandiera rossa e ancora sul confronto tra Toprak e Rea, ma questa volta Rea appare subito in difficoltà, lasciando pista libera a Toprak. Almeno così vorrebbero nel box Yamaha, ma Rinaldi sembra in forma “Bagnaia”, argina Ragzatlioglu, lo controlla, lo passa e poi piano piano lo distanza. Rinaldi passa primo sul traguardo seguito da Ragzatlioglu e a Redding. Rea è solo sesto.

Superbike Catalunya sul bagnato


L'ITALIA DELLE ROSSE: in Superbike c'è Axel Bassani

E’ stato un week end pazzo in quel della Catalunya, ma è apparso evidente che al di là delle strette di mano di circostanza, tra i due piloti è scoppiata la competizione più selvaggia. Dopo tutto Jonathan Rea è diventato un gentil-pilota solo dopo il terzo titolo della Superbike, bei modi sopraffatti oggi e nel round precedente dalle sue origini di pilota duro e cinico. Ragzatlioglu non avrà nulla in regalo.

Primo podio in MotoGP per Bastianini, ma anche in Superbike Ducati può festeggiare il primo podio di questo giovane Axel Bassani, che continua a stare tra i migliori e fa sognare i ducatisti che in questo ragazzo semplice vedono l’immagine del ducatista DOP.

Prossimo appuntamento con la Superbike settimana prossima ancora in Spagna, sul circuito di Jerez.

Risultati e classifiche

 

 

 

 

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