Fabio Quartararo
Categoria: Sport

Yamaha in crisi, Yamaha vittoriosa, il circuito di Assen promuove le moto di Iwata e permette a Quartararo di allungare in classifica. Le Ducati arrancano, Marc Marquez tiene.


Gli sbalzi umorali delle moto di Iwata fanno oscillare questo campionato MotoGP tra l’imprevedibile o l’interessante per i bookmakers, di fatto una giornata come oggi dovrebbe dirci che le Yamaha sono le moto più in forma, anche guardando la classifica del mondiale, ma la prossima gara potrebbe ribaltare completamente i valori in pista, intanto però Quartararo vince e convince con una gara che dopo un’iniziale battaglia, è stata una cavalcata solitaria verso i 25 punti.

MotoGP Assen partenza


YAMAHA FELICE A META': il muso lungo di Maverick Vinales

Yamaha che però festeggia a metà, le voci di una volontà di Vinales di chiudere il rapporto con Yamaha e il volto davvero troppo scuro per una seconda posizione, dicono tutto dello stato d’animo del pilota e dei rapporti con il team.

Dall’altra parte della barricata c’è una Ducati che non riesce ad essere la vera contendente per il titolo come ci si aspettava, soprattutto sempre di più anche in Ducati si parla francese, con Johann Zarco che salva capra e cavoli (amari) di Borgo Panigale, e che potrebbe candidarsi a porta bandiera ufficale, sempre che un posto nel team ufficiale porti bene, visto che le moto del team Pramac riescono a far meglio quest’anno come lo facevano lo scorso anno con gli stessi piloti che stanno oggi nel team ufficiale.

MotoGP Assen Mir e Zarco

LA GARA: Bagnaia ci prova

Gara di Assen che inizia con una battaglia tra Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia, scattati molto bene al semaforo, capaci di fagocitare Maverick Vinales autore di una partenza non perfetta. La battaglia con Bagnaia per la prima posizione dura sei giri di assedio feroce, ma poi la maggiore forma del francese paga contro la difficoltà evidente in cui era già Bagnaia. Passato in testa il francese allunga e saluta la compagnia, Bagnaia invece retrocede per un long lap per aver messo le ruote sul verde. Dietro Quartararo recuperano prima Vinales e poi Mir che passa un ottimo Zarco. Nel finale c’è tempo per la bagarre tra Bagnaia, Marc Marquez e Aleix Espargarò. Marquez scattato dal fondo della griglia ha fatto una partenza capolavoro mettendosi in decima posizione, la battaglia è durata fino al traguardo, ma Pecco precede tutti dopo aver respinto tutti gli attacchi.

Bagnaia e Marquez

Una gara ricca di sorpassi e di colpi di scena, merito di Assen, pista predisposta allo spettacolo, e ai tanti protagonisti come un insolito Nakagami che prima di fare un lungo ha assediato le prime posizioni, o come il tentativo di Espargarò di sopravanzare Marquez mettendo ancora una volta in luce le doti dell’Aprilia. Intanto l’ex campione del mondo della MotoGP limita i danni e costruisce piano piano la sua classifica, non è mai da sottovalutare.


YAMAHA ALLARME GIALLO: Quartararo e la sindrome compartimentale

Da tenere d’occhio anche il capolista di classifica, già operato per la sindrome compartimentale qualche settimana fa, nel finale di gara ha accusato ancora il problema. Un problema che già è costato punti a Quartararo.

Marquez e Espargarò

Brutta domenica per Valentino, una delle peggiori di questa annata MotoGP 2021, partito dalla dodicesima casella è stato passato da tutti allo start finendo in fondo al gruppo, per poi risalire posizione dopo posizione, ma chiudere con una caduta.

Singolare il caso di Jack Miller e della sua Ducati, fermata dalla direzione gara dopo essere ripartito da una caduta perché secondo i commissari la moto emetteva fumo, ma il fumo per il box Ducati era solo po' di olio negli scarichi. Passerella poco produttiva invece per Garrett Gerloff, questa MotoGP è troppo millimetrica per dare frutti con una presenza mordi e fuggi.

MotoGP che va in vacanza per 5 settimane, lasciando alla Superbike il compito di dare spettacolo, a partire dalla prossima settimana con Donington Park e poi rivedremo Assen con le derivate.

Risultati e classifiche

Classifica MotoGP Assen

 

 

 
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