Trofeo Motard VENT Moto
Categoria: Sport

Avevamo provato le Vent 125, sia Scrambler sia Enduro (Baja RR), e ci erano piaciute molto, ne avevamo intuito le potenzialità e non ci ha mai stupito che le moto di Lecco fossero capaci di dare battaglia e dominare anche in gara.


Così quando all’interno del Campionato Nazionale Velocità ACSI Moto, abbiamo trovato il Trofeo VENT è stata solo una conferma delle nostre sensazioni.
Le moto sono delle Vent Derapage 50cc portate a 100cc con un Kit Polini che le rende assolutamente prestazionali nella categoria grazie a una ciclistica e una componentistica di tutto rispetto.

Vent Derapage

Avevamo supposto tutto, ma non che lo Staff di Vent credesse così tanto nelle nostre capacità da invitarci a partecipare addirittura ad una gara come Piloti ufficiali.
Ovviamente quando si tratta di tirare a sorte di solito perdo, e tocca a me metterci la faccia e il rischio. Anche questa volta sono stato estratto, ma complice un impegno famigliare me la sono cavata con un colpo di genio, anzi due!

Vent Moto

Per guidare una Motard ci vuole aggressività e giovane audacia (incoscienza) e una buona tecnica di guida magari dettata da anni di gare… a me mancano entrambe e quindi per sopperire non basta un Pilota ce ne volevano due.
Non mi resta che reclutare, pescando dalla Squadra Corse aMotoMio, Vincenzo Cuda e Domenico Dotta.
Vent che accoglie la mia richiesta di non separare una coppia così affiatata di Piloti che in coppia hanno dominato il Campionato Nazionale Moped nel 2018, mettendo a disposizione ben due moto.

Trofeo Vent Moto 2

Vincenzo, giovane, aggressivo, istintivo, con una ottima sensibilità e tanta voglia di imparare, Domenico esperto Pilota che arriva da anni di Campionati Italiani Velocità e Supermono, guida pulita, tecnica. Un’accoppiata che può sicuramente non fare sfigurare Flap, anche perché sicuramente lui la figura l’avrebbe fatta…
Detto questo mi prendo il ruolo di Team Manager e lascio la pista a loro anche nel raccontare le personali esperienze con queste pepatissime VENT Derapage.

VINCENZO CUDA
Finalmente le giornate si stanno allungando, la Primavera è inoltrata e l’Estate è alle porte.
Il mio pensiero vola subito al profumo dei due tempi che arriva dalla mia officina, la voglia di correre è tanta, così come quella di lasciarsi alle spalle questi due anni di pandemia che credo abbiano segnato molti di noi. Il mio “Nanetto” (Gilera ECO) da gara, vincitore del Campionato Moped ACSI Moto 2018 è fermo da tempo e non è ancora pronto per correre, pazienza saremo pronti alla prossima gara!

Vincenzo Cuda

Poi una telefonata inaspettata di Flap che dice: Hai voglia di correre domenica 23 maggio con un Motard? – Un Motard? – Si, con una Vent Derapage pronto gara!
Nemmeno il tempo di pensarci e siamo già in pista il sabato per il briefing con un pilota di caratura mondiale, Davide Gozzini, che ci spiega la tecnica e alcuni “segreti” da carpire per gareggiare con un Motard. Già, perché le traiettorie e la tecnica di guida sono decisamente differenti dalle moto e dai Moped, quindi meglio ascoltare.
Ed è quello che faccio da neofita e buon scolaro finché arriva il primo turno di prove libere per mettere in pratica quanto appreso.
Il feeeling è pazzesco, ma ci si trova spaesati, al posto del freno c’è la frizione, le moto sono a marce e il freno è a pedale a destra, tutto logico per le moto, ma ben diverso dai nostri prestazionali monomarcia.

Vincenzo Cuda 2

Il motore Minarelli AM6 di 50cc, portati 100 con uno specifico Kit Polini, spinge forte e queste sono moto da competizione al 100%!
Stacco un 0,51 come miglior tempo sul giro, ma lontano dai primi, del resto 15 minuti passano alla svelta e il primo turno di prove termina.
Esco e due meccanici Vent sono a mia disposizione, meraviglia! Io che ero abituato a smontare mezzo motorino con ancora la tuta addosso. Via le leva del cambio, ne chiedo una più corta, fatto! Faccio regolare gli ammortizzatori un po’ più morbidi ed è già ora di entrare per il secondo turno di prove.
Il feeling è migliore, stacco un buon 0,47 nei 15 minuti a disposizione, ma poi è tempo di grigliata in compagnia per concentrarsi poi alla gara di domenica.
La notte passa pensando ai come limare i miei punti deboli, a ripassare mentalmente le curve e i tracciato alla ricerca della migliore traiettoria, finché l’alba arriva in un attimo.
Si parte dalle qualifiche per determinare la griglia di partenza per le due manche di gara, i tempi scendono, ma non bastano per andare oltre il sesto posto sullo schieramento di partenza.

Trofeo Motard Vent Moto

Piccoli ritocchi alle sospensioni, piccole modifiche alla pressione e in un attimo la bandiera a scacchi dà il via.
Il passo di gara è entusiasmante, il motore gira forte, queste piccole belve hanno la carogna addosso, telaisticamente sono moto vere, sia in frenata, sia nel comportamento in pista, gommate in maniera perfetta per tenerle incollate all’asfalto.

I tempi scendono fino a 45,093”, a un paio di secondi dal primo (Davide Gozzini ovviamente), sono pienamente soddisfatto, del resto è la mia prima volta su un Motard in pista e in gara.
Anche Gara 2 finisce più o meno con gli stessi risultati che confermano la crescita personale e la bontà delle Vent Derapage.
Vincenzo Cuda 3


Stanco ma soddisfatto di questa opportunità che Vent ha messo a disposizione della Squadra Corse aMotoMio, grato dell’ospitalità dello Staff che ci ha accolto a braccia aperte coccolandoci per due giorni come dei veri Piloti per le loro “Belvette” da gara.
Magari arrivederci Vent!

DOMENICO DOTTA
Giovedì? arriva un messaggio sul nostro gruppo, è una richiesta di aiuto, o meglio di una sostituzione, da parte di Flap, è alla ricerca di qualcuno che vada al suo posto a Finale Emilia a provare le Vent Moto HM perché lui, poverino, ha un impegno inderogabile.

Domenico Dotta 1

Più precisamente necessità di un pilota con licenza rinnovata per cui i potenziali sostituti si riducono a due, o io o Cuda, Basta un leggero tentennamento da parte mia e Vincenzo è già con il casco in testa. Poi però ci ripensa e inizia a frignare, dice che ci sono sempre stato io al suo fianco, che senza di me si sente solo, in pista ovviamente, mettendo in difficoltà Flap che si trova costretto a contattare la Vent per poter avere, non una ma due "Derapage" a disposizione, una a testa per me e Vincenzo...la richiesta viene accolta.

Domenico Dotta 2

E siamo a Finale, sabato e domenica il programma è molto nutrito, l'organizzazione è da Motomondiale con ben 6 moto schierate, un istruttore e cinque ospiti accuditi da meccanici professionisti, si inizia con l'Academy condotta da un supercampione preparatissimo che ci spiega per filo e per segno come utilizzare le moto, e quali le migliori traiettorie da percorrere. Tal Davide Gozzini.
Finalmente si scende in pista e, ci troviamo alla guida di una piccola moto , veloce, reattiva e incazzata, agilissima e con una frenata potentissima. Il motore è un missile che ti catapulta fuori dalle curve a patto di essere nel regime giusto di rotazione.

Domenico Dotta 3

Al primo turno guido in stile motovelocistico, piedi sulle pedane, ginocchio aperto con proiezione dell'anca all'interno della curva, ma mi rendo subito conto di non essere sincronizzato con la macchina, è una supermotard per cui non è così che va condotta. Due consigli seguiti pedestremente del buon Gozzini e tutto cambia, gamba interna protesa in avanti e stivale che accarezza l'asfalto e il livello di divertimento si impenna.
Esperienza fantastica che spero proprio di ripetere, magari a Ottobiano.

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