Il circuito francese di Le Mans bagna la seconda vittoria consecutiva di Jack Miller e della Ducati in MotoGP, mentre la stessa acqua raffredda le pretese di Quartararo e la voglia di rivalsa di Marc Marquez
L’incertezza dell’acqua è il titolo che bisognerebbe dare alle gare ingoiate da questi week end dal meteo incerto, quando la scelta delle gomme e delle configurazioni delle moto diventano una specie di roulette. Non è solo l’acqua a rendere incerto il risultato, ma peggio fa l’alternanza tra bagnato e asciutto, quando i piloti possono giocarsi tutto in un azzardo o nella capacità di guidare sull’incertezza.
Seconda vittoria consecutiva di Jack Miller, una boccata abbondante di ossigeno per Ducati che vuole conferme sulla scelta di cambio completo di line-up mentre Yamaha continua ad apparire la moto più in forma, in queste condizioni però ha fatto davvero incetta di punti in campionato, oltre che di podi. Due pari con il giovane Quartararo, si potrebbe dire palla al centro ma il francese della Yamaha ha ancora 16 punti di vantaggio su Miller, un buon margine, se non fosse per Pecco Bagnaia che lo tallona a un solo punto in questa classifica della MotoGP.
Quartararo riprende quindi la testa del campionato, forse a quello si deve l’effervescente festeggiamento per un terzo posto che può essere ben poco per un pretendente al titolo, ma in una condizione di inferiorità così palese rispetto alle Ducati nella seconda parte di gara, riuscire a capitalizzare un po’ di punti senza la consuete debacle che caratterizza Quartararo, deve essere sembrato un ottimo bottino in ottica mondiale MotoGP.
Mondiale molto lungo, che dopo cinque gare mette nelle condizioni ancora chiunque di mettersi in corsa per il titolo, compreso l’attesissimo Marc Marquez. Uscito per una doppia caduta, lo spagnolo è stato comunque in grado di mettersi in seconda fila nella qualifica, e di far vedere che in certi frangenti, dove il braccio e l’abitudine non sono ancora al top, le sue doti spiccano sempre sopra la media. Il suo solito cambio fulmineo di moto e la capacità di fare un’altra andatura sul bagnato hanno fatto illudere per un paio di giri di vederlo chiudere già la prima vittoria in questa MotoGP 2021, illusione terminata con lo spauracchio di quell’high-side che lo ha fatto atterrare proprio sulla spalla lesionata, ma che per fortuna è stata priva di conseguenze.
LA GARA DI LE MANS: l'acqua era attesa, ma crea comunque il caos
Gara che parte già in condizioni precarie, ma i piloti scelgono le slick mentre ai box la seconda moto è già pronta per tutti. E’ Jack Miller a presentarsi alla prima curva, ma deve difendersi dall’assalto di Maverick Vinales, con cui duella fino al quarto giro, quando la pioggia che cade ormai da un paio di giri costringe tutti al cambio. Un cambio che si trasforma in una specie di baruffa, con Quartararo entra nel box di Vinales, Miller e Bagnaia che entrano troppo veloci in pitlane e rimediano due longlap e Rins che cade non appena affronta le prime curve con le gomme da bagnato. La spunta Marc Marquez, che però non dura che un paio di giri prima di cedere a Quartararo la prima posizione. Ma il francese non è abbastanza veloce sul bagnato, Miller epletata la formalità dei due longlap è ancora abbastanza veloce da riagganciare e passare Quartararo, pratica che ripete anche Zarco. Nel finale chiude i giochi Bagnaia che risalendo in quarta posizione minimizza il distacco da Quartararo nella classifica mondiale MotoGP.
I RISULTATI DELLA MOTOGP DI LE MANS: Morbidelli ancora troppo lontano
Campionato di gruppo anche quest’anno, cinque gare, tre vincitori e nessuno in fuga. Peccato che in questo gruppo manchi il nostro Franco Morbidelli, sfortunato oggi a causa di una caduta nelle prime fasi e arrivato comunque a traguardo dopo una gara travagliata. Il Morbido ha tutte le carte in regola per essere davanti, ma per ora è mancata l’occasione, oltre alla moto.
Gara incolore anche per Valentino Rossi, sulla pioggia dove i valori si plafonano era atteso a far vedere che la grinta c’è ancora, ma la scelta sbagliata delle gomme lo ha penalizzato nella seconda metà della gara. Peccato visto la buona griglia di partenza, ma la sensazione è che manchi ben altro per tornare tra i primi.
Prossimo appuntamento con la MotoGP sarà il molto atteso round del Mugello tra due settimane, mentre settimana prossima vedremo spegnersi i semofori della World Superbike.
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