Fabio Quartararo Portogallo
Categoria: Sport

Seconda vittoria per Fabio Quartararo in questo campionato MotoGP a Portimao, sul circuito portoghese il pilota francese inciampa, recupera e vince con grande sicurezza. Marc Marquez sperimenta


La gara di Portimao forse è racchiusa tutta in quell’immagine suggestiva che ha messo fianco a fianco per qualche istante Marc Marquez e Fabio Quartararo dopo l’arrivo, da un lato un sorridente Fabio Quartararo vittorioso nella prima gara europea della MotoGP, dall’altra Marc Marquez che stanco ma felice tratteneva a stento le lacrime nel suo box, mentre ringraziava il suo team. Tanto patos certo, ma è sembrato più che altro una sorta di preludio a quello che sarà questo campionato, a quello che ci attende nelle prossime gare.

Marc Marqiez Portogallo


MARQUEZ, PRIMO PASSO CONVINCENTE

Marc Marquez “solo” settimo e grazie ad un paio di cadute importanti, certo, ma per capire il vero valore di questa gara di rientro per Marquez vanno analizzati i dati, va analizzato il sesto posto in griglia a soli due decimi e mezzo dal primo, va analizzato il passo gara dell’ex campione del mondo capace a metà gara di girare sul passo dei primi dopo più di un anno di assenza, con un distacco cresciuto solo a fine gara. Un risultato importante, che fa ben capire e ben sperare che il talento da Cervera non è andato sprecato, e che a quanto pare su di lui la ruggine non ha avuto alcun effetto. Un rientro senza voler forzare, e per questo apparso determinante nei dati e nell'apparente poco sforzo.

Chi deve essere preoccupato più di tutti è sicuramente Fabio Quartararo, partito davvero bene in questo 2021, nonostante il passo falso della prima gara che ha fatto pensare ad un proseguo altalenante della stagione 2020, sembra essere per ora il pilota più accreditato per guidare la classifica per diversi turni di questa stagione MotoGP, anche se la concorrenza è davvero agguerrita e la Yamaha M1 resta estremamente sofferente sui rettilinei al motorone della Ducati.

Ducati salvata in extremis da Pecco Bagnaia, il giovane ducatista ha recuperato una brutta griglia di partenza causata dallo sconfinamento sulla zona verde della pista, arrabbiato, furioso per quello che ha ritenuto un maltolto, Pecco ha costruito la sua gara giro dopo giro, sorpasso dopo sorpasso, con una fede incrollabile nei suoi mezzi e nei confronti di una Ducati che oggi non ha brillato. Fuori Martin per infortunio, fuori Miller nei primi giri e fuori anche quel Johann Zarco che sembrava il più a suo agio sulla moto di Borgo Panigale.

Pecco Bagnaia Portogallo


LA GARA, UN ASSOLO DI FABIO QUARTARARO

Gara che parte all’insegna di Johann Zarco, allo start è il più lesto, mentre Quartararo inciampa e viene inghiottito da gruppo. Quartetto formato quindi dal francese, Rins, Marquez e Miller, con un gioco che sembrerebbe portare la Suzuki di Rins ad essere il punto focale del duello su una pista ricca di sali e scendi e curve, dove la Suzuki si comporta molto bene. Ma Quartararo ci mette solo 4 giri a rimettersi alle spalle di Rins e 8 a portarsi in testa. Il resto della gara è una lunga fuga del francese che al diciottesimo giro viene sigillato dalla caduta di Rins, che gli spalanca la porta alla seconda vittoria. Dietro di lui un po’ di bagarre per le posizioni da podio, dove Bagnaia riesce ad aver ragione di Suzuki, mentre Zarco scivola buttando via il podio.

Suzuki protagoniste di una grande prova ma raccolgono poco, Alex Rins sembra un eterno incompiuto, 18 giri da protagonista con il passo per contendere la gara fino all’ultimo a Quartararo, ma che incappa in una caduta che azzera tutto. Il campione del mondo MotoGP Mir è forte, costante, ma mai con il passo per poter impensierire Quartararo. A questa Suzuki serve qualcosa di più a questo punto per riconfermare il titolo. Dentro alla mischia Marquez e questo Quartararo, potrebbe non esserci più il terreno per un titolo di strategia, o si vincono le gare o non si vince il mondiale.

Suzuki Portogallo


CHI SALE E CHI SCENDE

Sale sicuramente Franco Morbidelli, che dopo un paio di gare difficili, lontane dal finale di stagione 2020, è tornato sul suo passo. Resta con i primi per tutta la gara, e nel finale sembra quasi poter salire sul podio, ma Mir gli sbarra la strada. Ancora bene Aprilia e Aleix Espargarò, che chiude sesto riconfermando il buon momento della casa di Noale.

Scende ancora Valentino Rossi. Il nove volte campione del mondo sembra impostare una gara migliore di quella che è stata la sua qualifica. Risale posizione dopo posizione fino a ritrovarsi decimo, con un passo non lontano dai primi, ma al quindicesimo giro cade e chiude un altro week end nero.

Prossimo appuntamento con la MotoGP il 2 Maggio sul circuito di Jerez.

Risultati e classifiche

 

 
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