Mancano solo due settimane all’inizio del campionato mondiale MotoGP e mentre i piloti cercano di capire dai primi test chi ha le potenzialità per indossare la corona 2021, uno spauracchio si profila all’orizzonde… il ritorno di Marc il cannibale!

COVID E PASSIONE: QUANDO TORNERA’ IL PUBBLICO?

In molti avranno pensato che lo spauracchio potessero essere i primi rinvii per covid. In effetti la sorella cenerentola Superbike ha già subito diversi rinvii per la partenza della stagione 2021, ma la MotoGP forte di una scelta strategica come il ritiro di un mese in Qatar, non dovrebbe subire particolari pressioni dall’esterno per qualche rinvio, ma non vogliamo portare sf...ortuna.

Gli ingredienti di questa stagione 2021 sono davvero piccanti, dentro e fuori dalla pista. Il primo elemento non trascurabile è che questa cercherà di essere la stagione di un ritorno alla normalità. Svolgimento del calendario MotoGP a cavallo del periodo di vaccinazione, potrebbe sancire il rientro del pubblico sugli spalti, prospettando come già in alcuni paesi una specie di passaporto vaccinale per poter entrare in luoghi affollati. Sarebbe un rientro alla normalità sperato sia per le casse dei circuiti, sia per quei milioni di appassionati che affollano e colorano i circuiti di tutto il mondo.

I QUATTRO DELL’APOCALISSE: CHI CI DEVE ESSERE

In pista vedremo sicuramente tante novità, i piloti che più di tutti avranno i riflettori puntati sono quattro.

Jack Miller è arrivato alla sua grande occasione, consistente nelle scorse stagioni ma senza il colpaccio, va a costituire il nuovo team ufficiale Ducati insieme a Pecco Bagnaia, la rossa punta tutto su di lui, vietato essere fuori dalla lotta per il titolo. Fabio Quartararo è stata la grande delusione del 2020, accreditato al titolo una volta messo fuori Marc Marquez, ha disputato una stagione talmente altalenante, che si faticava a capire chi ci fosse dentro al casco. Trasferito nel team ufficiale non deve deludere. Joan Mir, campione del mondo MotoGP 2020 da vero centro avanti di rapina, ha rischiato di vincere il mondiale senza una vittoria nel campionato più tormentato dalla nascita della MotoGP, ovviamente in tanti gli chiedono la prova del nove, e Suzuki, anche se orfana di Davide Brivio costruttore di quel successo, è tra loro. Nei favoriti impossibile non mettere Franco Morbidelli, protagonista di una bellissima stagione con alcuni acuti che hanno fatto pensare potesse lottare per il titolo anche se in sella ad una Yamaha M1 non factory. Non è tra quelli vincolati a far bene, ma gli regalerebbe il salto definitivo della sua carriera, magari prendendo il posto di Vinales se per un altro anno ancora dovesse promettere senza mantenere.

"...Jack Miller è arrivato alla sua grande occasione... vietato essere fuori dalla lotta per il titolo..."

Questo campionato però, reduce dall’incredibile sequenza di vincitori dello scorso anno, promette di regalare ancora tanti altri exploit, tutti attendono come sempre di capire come andrà Valentino Rossi passato ad un team clienti alla sua 22^ stagione in MotoGP, ma anche piloti come Bagnaia, promosso in Ducati ufficiale, Joan Zarco, passato su una Ducati di ultimissima generazione nel team Pramac, il giovane Alex Marquez, che deve provare di avere lo stesso DNA del fratello, Alex Rins, surclassato dal giovane compagno di marca, e Maverick Vinales, eterno incompiuto a cui Yamaha ha dato un’altra occasione. Tanti i piloti che potrebbero sorprenderci, in normali condizioni dovremmo tenerne d’occhio solo una manciata, ma lo scorso anno la MotoGP ha assistito ad una specie di riffa dove, prima o dopo, in tanti sono riusciti a prendere il biglietto vincente.

MANCA POCO… RE MARQUEZ RIENTRA DALLE CROCIATE

Condizioni normali che però potrebbero tornare presto, forse già dalla prima gara, Marc Marquez è ormai nella fase finale del suo percorso riabilitativo e la domanda che aleggia nell’aria è: “quanto sarà competitivo questo Marquez? Sarà ancora lo stesso?”. Scommesse aperte, in molti giurano che sarà lo stesso pronto a rifarsi di quanto perso, qualcuno però osserva che molti piloti dopo un anno di sosta hanno faticato per tornare alla vecchia forma. Honda sembra crederci molto, non ha fatto scelte sostitutive di spessore per lo spagnolo, rifiutando anche la candidatura di Andrea Dovizioso. Non resta che attendere il ritorno del cannibale.

"...Honda sembra crederci molto... rifiutando anche la candidatura di Andrea Dovizioso..."

Occhi puntati anche su due rookie d’eccezione, due nuovi ducatisti, Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, e Enea Bastianini, campione del mondo della Moto2 atterrati nel team Ducati Avintia, non sono andati benissimo nei test, ma hanno le carte in regola per mettersi in mostra.

UN CALENDARIO DAVVERO STRAORDINARIO… SE SARA’ CONFERMATO

Stagione che parte quindi di 28 Marzo da Losail, in Qatar, con la classica gara in notturna. Una stagione davvero lunga, con 19 date da disputarsi su tanti circuiti già decise, quella di Argentina e degli Stati Uniti per ora non pianificate, poche le gare che si correranno sullo stesso circuito, un successo per Dorna se dovesse andare tutto per il verso giusto, visto che la sorella cenerentola Superbike si ritrova un calendario che ha praticamente la metà delle date. In Italia si correrà al Mugello il 30 Maggio e il 19 Settembre per il Gran Premio di San Marino, mentre la stagione si chiuderà a Valencia il 14 Novembre.

Il calendario della MotoGP

Per chi volesse vedere le gare in Italia i network sono ancora gli stessi, Sky trasmetterà le dirette a pagamento insieme a DAZN, mentre su TV8 sarà possibile vedere le gare in chiaro, qualcuna in diretta, altre in differita.

Siamo al termine di questo lungo inverno, quando si pensa che le gare non abbiano più molto da dire, succede qualcosa che rimescola tutto e carica l’etere di aspettative. Non resta che farsi trascinare in un vortice di emozioni!