Il Campionato Nazionale Moped ACSI Moto è tornato in pista per il terzo appuntamento stagionale a Ottobiano (Pavia). Dopo le due corse endurance che hanno aperto la stagione è stata la volta di uno dei format più adrenalinici e spettacolari proposti dal CNM: la 5° Moped Gp.

Il programma di giornata prevedeva due corse sprint della durata di 40’, da disputarsi nella serata di sabato 27 aprile.

Per regolamento ogni ferro poteva essere guidato da un solo pilota. Questo ha fatto lievitare il numero dei partenti, costringendo l’organizzatore a dividere le cinque classi in tre gruppi: la Stock50 è entrata in pista con i mezzi della Marathon, la T80 è stata accorpata alla più prestazionale S100, mentre i 30 iscritti di classe P65 hanno preso il via in solitaria.

L’evento è stato disputato interamente nella giornata di sabato, con il primo turno di prove libere che ha preso il via alle 16. La prima manche è iniziata al tramonto, mentre la seconda ha visto sventolare la bandiera verde sotto i fari dei lampioni del circuito di Ottobiano. Le gare hanno regalato grande spettacolo in pista, con numerosi gruppetti di piloti che si sono dati battaglia nel corso delle manche.

Squadra Corse aMotoMio
La Squadra Corse aMotoMio si è presentata in forze con ben quattro ferri: in Stock50 Roberto Carnaghi ha portato nuovamente al via il Garelli, promosso a pieni voti dopo il debutto di Finale Emilia. In P65 Vincenzo Cuda e il suo Gilera Eco “Nanetto” sono stati la punta del tridente messo in pista dalla Squadra Corse. Assieme a loro il Prof Domenico Dotta, per la prima volta su Gilera CBA e Mattia Tremolada, su Piaggio Ciao “Hidi”.

Nella prima manche della Stock50 il Garelli, che aveva portato a termine le 3 ore di Finale Emilia senza intoppi, ha costretto Carnaghi alla resa dopo solo nove giri. Il ferro, allestito dal prof Dotta e dai suoi studenti, si è però rifatto nella seconda manche, in cui ha artigliato la zona punti, ottenendo il 12° posto di categoria.
L’avventura dei portacolori aMotoMio in P65 è invece iniziata nel peggiore dei modi: dopo pochi minuti dall’inizio delle qualifiche, il Nanetto e il CBA hanno grippato, lasciando a piedi la coppia Cuda-Dotta, che alla vigilia dell’appuntamento di Ottobiano occupava la testa della classifica punti di classe. Nonostante i pochi giri percorsi, entrambi hanno preceduto in griglia il compagno di squadra Tremolada, che ha portato al debutto su pista il proprio Piaggio Ciao.

Al via di Gara 1 il Nanetto non ha impiegato troppo tempo per riscattarsi: con una partenza fulminea dalla 20° casella, Cuda si è portato in 2° posizione nel giro di poche curve, ottenendo così un meritatissimo podio, che lo ha ripagato dalle fatiche che ha dovuto affrontare ai box dopo il grippaggio delle prove. Il riscatto del Nanetto è proseguito nella seconda manche: partito dalle retrovie anche in Gara 2, questa volta Cuda ha addirittura preso la testa della corsa, ingaggiando uno splendido duello con Parodi, già vincitore della prima manche.



I due sono scappati dal resto del gruppo, scambiandosi le posizioni mentre filavano svelti nello slalom tra i doppiati. Al termine della lunga battaglia, Cuda ha dovuto cedere la prima posizione al rivale, più bravo e fortunato a districarsi nel traffico. Ancora una volta lo splendido Nanetto si è dimostrato il punto di riferimento dei ferri di classe P65, girando sui tempi dei più prestazionali T80.
Peggio è andata al resto della squadra. Dotta ha impiegato solo pochi giri per adattarsi alla guida del CBA, nonostante alcuni problemi tecnici ne abbiano rallentato l’andatura. Purtroppo infatti, dopo il grippaggio delle qualifiche, il Gilera ha faticato a rimettersi in moto, costringendolo a perdere alcuni giri alla partenza di Gara 1. Dotta ha comunque visto la bandiera a scacchi in 18° posizione.

Nella seconda manche però, il CBA si è presentato al via con un motore, frizione e carburatore gentilmente prestati dai rivali. Tutto è filato per il meglio e Dotta è riuscito a tagliare il traguardo in 11° posizione, raccogliendo qualche punticino che gli permette di mantenere la terza posizione nella classifica di classe P65.



Esordio in salita per il Ciao “Hidi” preparato da Tremolada. Avendo messo in moto il ferro solo giovedì, questa prima corsa è stata una sorta di test. Il sottoscritto è anche incappato in un’innocua scivolata in Gara 1, piegando la pedana di sinistra. I tempi però hanno continuato a scendere nel corso della giornata e il Ciao non ha mai mancato un colpo. Il lavoro di sviluppo dunque è appena iniziato.

Ci si vede a Maggiora per la prima gara su terra.

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La Squadra Corse aMotoMio ringrazia per il sostegno:
Caberg Helmets (Sponsor Tecnico)
Ariete (Sponsor Tecnico)
HERO Italia (Sponsor Tecnico)
WEMOTO Italia (Sponsor Tecnico)
IVO Garage
Bruna Cislaghi Boutique