Anche MV Agusta alla fine deve deporre le armi, o meglio i caschi. La casa di Schiranna aveva annunciato giorni fa di voler continuare la produzione, anche se a regime inferiore, dotando i propri dipendenti di tutti i dispositivi di sicurezza, e di una modalità di lavoro che garantisse il massimo della salvaguardia.
Ma con il nuovo decreto anche nell'azienda varesina si è dovuto ottemperare alle disposizioni di legge, verrà chiusa la produzione e mantenuti i servizi grazie ad un regime di smartworking per quelle funzioni di supporto a clienti e concessionarie. Sarà quindi necessario attendere qualche tempo per rivedere le moto di schiranna riprendere la via verso la fine delle linee di produzione.
Timur Sardarov, CEO di MV Agusta Motor S.p.A., ha dichiarato: “In questo momento la nostra priorità è la salute e la sicurezza dei nostri collaboratori ed il rispetto delle disposizioni vigenti. Faremo la nostra parte osservando scrupolosamente le indicazioni di chi sta lavorando per il bene di tutti. Guardiamo con fiducia al futuro, pronti a ripartire al massimo una volta superata l’emergenza.”
Wolf