Il campione del mondo della Superbike 2022 dice addio alla casa di Iwata dopo solo poche gare e annuncia il suo nuovo accordo con BMW, cosa c'è dietro l'abbandono di Ragzatlioglu?

Non tutte le ciambelle escono col buco, e altre non durano per sempre. Il pilota turco non è nuovo a cambi di casacca, l'ultimo l'aveva visto abbandonare un po' polemicamente Kawasaki quando era un astro nascente alla ricerca di un posto al sole e di un titolo Superbike, tutto trovato in casa Yamaha, dove prima ha conquistato il posto di primo pilota e poi un titolo.

Ora arriva il divorzio, un divorzio forse meno sereno di quello che vorrebbe apparire, meno pieno di serene decisioni di quanto la facciata voglia far trasparire. Nel comunicato Toprak e il suo manager parlano della ricerca di una nuova avventura, di nuovi stimoli, ma forse ancor più di nuove prospettive. 

Niente MotoGP con Yamaha, BMW in Superbike offre di più

In Yamaha in effetti due cose sono emerse chiaramente negli ultimi tempi. Il passaggio alla MotoGP difficilmente si sarebbe concretizzato, un po' perché Ragzatlioglu non è sembrato a suo agio sulla MotoGP, cosa che Yamaha si è quasi affrettata a chiarire come a trovare un motivo per evitare il passaggio sollecitato da più parti, un po' perché la prospettiva era quella per il turco di non salire su una moto al top in questo momento. Poi c'è la questione di come battere la Ducati Panigale di Alvaro Bautista, dove è necessario un progetto di sviluppo a lungo termine della moto, sviluppo che in Yamaha resta opaco dopo che le sue sportive, sono diventate prettamente oggetto di vendita per l'attività in pista.

BMW invece offre un percorso che potrebbe portare a qualcosa di più, la casa bavarese non accetta di uscire dalla Superbike sconfitta, costruisce ancora maxi sportive stradali con varianti più elaborate, come fa anche Ducati, e offre quindi una visione di sviluppo in cui un pilota capace come Toprak può credere, carico della consapevolezza del suo valore e del titolo Superbike meritatamente vinto.

Non resta che goderci il resto della stagione e prepararci già alla prossima. A proposito... chi esce dal team BMW tra Michael van der Mark e Scott Redding?