E’ solo la seconda giornata di test a Portimao, e tra i piloti è già confronto duro, vittima incolpevole… il cronometro.
Che quest’anno il confronto sarebbe stato duro già lo si sapeva, Jonathan Rea e la Kawasaki erano attesi alla rivincita, a riprendersi il posto tenuto stretto per sei anni, mentre inevitabile la tenacia con cui Toprak Ragzatlioglu e Yamaha difenderanno la corona duramente conquistato.
Poco prevedibile invece un confronto già così duro ai primi test, con il cronometro di Portomao preso a martellate dai due piloti con Alvaro Bautista come terzo incomodo. Battuto il record della pista, anche se i tempi dei test vengono considerati non ufficiali, quindi non andranno a cambiare il tempo fatto segnate la scorsa stagione nella Superpole. Ma inevitabile constatare che entrambe i piloti sono scesi sotto l’1 e 40, infrangendo la barriera.
In casa Kawasaki c’è molta tensione e speranza, questo potrebbe essere l’ultimo anno di Johnny se le cose non andranno bene. Rea ha avuto modo di provare molte cose sia a livello di elettronica che di telaio, ma c’è molta attesa soprattutto sui rapporti del cambio, l’anno scorso resi inadeguati dalla decisione di Dorna di abbassare il limitatore della ZX10RR, quest’anno a motore invariato dovrebbe dare più agio al nordirlandese.
Siamo solo al preambolo di quella che si annuncia una battaglia dura lunga tutta una stagione.
1 |
Toprak Razgatlioglu |
TUR |
PATA Yamaha with Brixx WorldSBK |
1:39.616s |
2 |
Jonathan Rea |
GBR |
Kawasaki Racing Team WorldSBK |
+0.235s |
3 |
Alvaro Bautista |
SPA |
Aruba.It Racing Ducati |
+0.439s |
4 |
Alex Lowes |
GBR |
Kawasaki Racing Team WorldSBK |
+0.719s |
5 |
Andrea Locatelli |
ITA |
PATA Yamaha with Brixx WorldSBK |
+1.058s |
6 |
Philipp Oettl |
GER |
GoEleven Ducati |
+1.445s |
7 |
Michael Rinaldi |
ITA |
Aruba.It Racing Ducati |
+1.527s |
8 |
Christophe Ponsson |
FRA |
Gil Motor Sport Yamaha |
+2.758s |
9 |
Luca Bernardi |
SM |
Barni Spark Ducati Team |
+3.345s |