Sceso dalla Dakar per il campione di Terni inizia un'altra avventura, torna in Ducati per approdare nel campionato Superbike MotoAmerica.
Qualche acciacco ancora da guarire, ma negli occhi ancora tanto deserto e tanta Dakar, Danilo Petrucci prova a scrollarsi di dosso oltre alla sabbia le emozioni cattive, trattenendo la gioia di quella che è stata la sua avventura in Dakar, un debutto per un pilota da strada positivo segnato da una vittoria che lo mette nei libri di storia del motociclismo, primo pilota a vincere in MotoGP e Dakar, ma costellato anche di emozioni per la vicinanza di tanti colleghi, la curiosità della gente e la nuova fama che gli ha regalato quella che dice essere unìesperienza unica, dopo la quale si può anche andare in pensione.
Ma è già tempo di risalire in sella e di provare a tracciare una nuova strada per la sua carriera, un percorso ancora più incerto di quello nel deserto. Sarà il team Warhorse HSBK Racing Ducati New York del Moto America a mettergli a disposizione una Panigale V4R, obbiettivo è fare meglio del 4° posto ottenuto da Loris Baz e guadagnarsi allo stesso modo un posto nel mondiale Superbike, magari su una moto ufficiale.
Inizio di stagione per lui il 9 Aprile ad Austin, non perdiamolo di vista.